Politica

Vado, inchiesta “Dumper” sulle mazzette: la Corte dei Conti chiede 524 mila euro a Roberto Drocchi

drocchi

Vado L. Roberto Drocchi, l’ex dirigente comunale dei lavori pubblici di Vado, per la procura della Corte dei Conti dovrà risarcire alle casse dell’erario 524 mila euro.

Secondo la procura, in completa autonomia e firmando sempre lui tutte le procedure, avrebbe erogato in due tranche 524 mila euro alla società Project Vado. I giudici si sono riservati la decisione e la sentenza sarà emessa nelle prossime settimane.

La ditta si era stata incaricata di realizzare un centro sportivo polifunzionale, opera che non e’ mai stata costruita. Secondo la procura, fu proprio Drocchi a portare avanti tutta la procedura e a liquidare le somme, non dovute alla ditta.

Drocchi, a maggio del 2011 fu stato arrestato, con altre quattro persone, in una maxi inchiesta
anti-corruzione. E proprio all’indomani del suo arresto il segretario generale, che aveva preso il suo posto, ha annullato l’atto con cui Drocchi aveva disposto il secondo acconto alla Project Vado, atto giudicato illegittimo, in quanto quei soldi circa 346 non erano previsti ne’ dal bando di gara ne’ tanto meno dal contratto stipulato tra la ditta e il comune. Dalle indagini erano poi emerse da parte del dirigente irregolarità e abusi per favorire la Project Vado.

Secondo la procura gli atti firmati da Drocchi non solo hanno causato un danno erariale, ma hanno leso la libertà di concorrenza, infatti, la gara era andata deserta e lo stesso Drocchi aveva poi incaricato la Project Vado per la realizzazione dell’opera, che non fu mai realizzata.

leggi anche
Balaclava tira fuori qualcosa dalla tasca e la passa a Drocchi
Operazione dumper
Mazzette in Comune a Vado, Pietro Fotia condannato a due anni e nove mesi