Cronaca

Tragedia al Triathlon di Andora, 49enne accusa malore in mare e muore: disposta autopsia

gommone polizia

Andora. Tragedia alla 23° edizione del Triathlon di Andora, la tradizionale gara di 750 metri a nuoto, 20 km ciclismo e 5 km podismo. Uno dei partecipanti, un 49enne di origini indonesiane ma residente a Bergamo, Vivek Jacob, ha accusato un malore in acqua, intorno alle 16 e 30 di oggi pomeriggio: dopo aver visto l’uomo in chiara difficoltà che continuava a bere acqua è scattato l’allarme, con il 50enne che è stato prontamente soccorso dalla sezione nautica della Polizia di Stato presso il Commissariato di Alassio e dalla Capitaneria di Porto.

Una volta portato sulla spiaggia con un moscone, all’altezza del Parco delle Farfalle, l’intervento del 118 e del personale sanitario che ha provato ancora, in tutti i modi, a rianimare l’uomo, che però era ormai deceduto: inutile ogni tentativo.

Il corpo è stato poi trasportato all’obitorio dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, con il magistrato di turno, il sostituto procuratore Maria Chiara Paolucci, che ha già disposto l’autopsia per capire le cause esatte della morte. Secondo i primi accertamenti medici effettuati, pare che la morte di Jacob Vivek sia stata provocata da una congestione o da un improvviso attacco cardiaco. L’esame autoptico verrà eseguito nella giornata di martedì 6 maggio.

Nel corso della competizione altri due partecipanti hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, ma le loro condizioni non destano preoccupazione.