Genova. Dodici testuggini sequestrate e quattro persone, tutte di nazionalità tunisina, denunciate. E’ il bilancio dell’attività portata avanti dal personale del Nucleo Operativo Cites del Corpo Forestale dello Stato di Genova che, negli ultimi mesi, è stato impegnato in numerose attività di contrasto ai traffici illeciti perpetrati a danno di specie animali in via di estinzione, tutelate dalla Convenzione di Washington.
La prima operazione si è verificata quando la Forestale è stata contattata dalla Dogana di Genova per il ritrovamento, tra i bagagli di un cittadino tunisino, di sette esemplari di testuggine greca (nome scientifico Testudo graeca). A questo primo episodio hanno fatto seguito diversi eventi analoghi, per un totale di 12 testuggini della stessa specie sequestrate sempre a seguito di passeggeri di traghetti provenienti dall’Africa mediterranea.
Alla specie Testudo graeca appartengono diverse sottospecie diffuse dalle coste meridionali ed orientali del Mediterraneo fino all’Iran. Attualmente la testuggine greca, piuttosto diffusa come animale da compagnia, è a rischio di estinzione in natura, soprattutto a causa della distruzione del suo habitat e del prelievo indiscriminato. Per questo essa è inserita nella lista delle specie tutelate dalla Convenzione di Washington Cites, per le quali il commercio è vietato se prive della prescritta documentazione attestante la legale provenienza.
“Spesso infatti questi animali vengono catturati in natura per poi essere rivenduti, in Europa, sul mercato nero, per poche centinaia di euro. Tutti gli esemplari sequestrati, in buone condizioni di salute, sono stati trasferiti presso un centro di recupero attrezzato, e gli importatori, tutti cittadini tunisini, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria di Genova, potendo incorrere in una condanna fino ad un anno di arresto e una ammenda fino a 75 mila euro” spiegano dal Nucleo Operativo del Cites Genova Porto che, insieme agli uomini della Guardia di Finanza, all’Agenzia delle Dogane, si è occupata delle importazioni illegali di testuggini.