Casanova. A pochi minuti dall’intervento dell’elisoccorso dei Vigili del Fuoco, conosciamo più da vicino i giorni della scomparsa di Sandro Cesio e il ritrovamento di questa mattina alle prime luci dell’alba.
Sono le 6,40 quando un vicino, uscito per andare a tagliare della legna, ha udito dei lamenti e ha dato l’allarme.
Sul posto sono arrivati immediatamente il cugino e il nipote dello scomparso per avviare le ricerche.
Ma cos’è successo il giorno della scomparsa di Sandro Cesio? Dove si è diretto l’uomo?
Cesio, nel pomeriggio di lunedì, pare che – durante il suo breve tragitto – si sia infilato in un bosco di rovi alto ben 4 metri, seguendo un cunicolo per cinghiali e percorrendolo gattonando per circa 50-60 metri.
Trovatosi dinnanzi ad un albero abbattuto Sandro Cesio, privo di forze per superarlo, vi si è adagiato davanti rimanendoci fino a questa mattina.
La nota positiva è che i rovi hanno giocato un ruolo fondamentale per la sopravvivenza dell’anziano, avendolo riparato – in questi giorni – dalla pioggia e dalle intemperie che hanno imperversato nell’entroterra, e che potevano mettere a repentaglio la vita dell’81enne.
Il figlio dell’anziano ritrovato ci tiene “a ringraziare tutti” e anche il vice sindaco di Casanova Lerrone, Marino Beneccio, dichiara: “Ringrazio tutti i volontari che si sono prestati per i soccorsi, è una storia a lieto fine”.
Al ritrovamento, Cesio era cosciente e, in dialetto stretto e molto concisamente, ha commentato – quasi sornione: “Io qua non ci scendo più”. Non ne dubitiamo.