Politica

Schneck fa chiarezza: “Mio avvicinamento a Pd è pura fantasia. Il mio futuro? Con nessuna tessera di partito”

Roberto Schneck

Savona. “Il gioco preferito di questi giorni dei miei detrattori politici è ovviamente quello di farmi apparire come un traditore che ha lasciato Forza Italia per andare con i ‘comunisti’. E’ tutto secondo il più classico dei copioni di chi non può avere argomenti credibili contro di me. Come mia consuetudine ho avuto il carattere ed il coraggio di prendere e motivare la mia scelta sofferta di lasciare un partito a cui ho dedicato con passione e dedizione 19 anni della mia vita”, questa la smentita di Roberto Schneck, ex assessore provinciale, alle voci che lo vorrebbero vicino al Pd, dopo la rottura con l’establishment “forzista” e le dimissioni.

“Sebbene gli atti e gli intendimenti del Segretario del Pd Matteo Renzi siano caratterizzati, a parere anche di autorevoli esponenti delle diverse parti sociali al di sopra di ogni sospetto, da un’impronta liberale ben distante dal ‘comunismo d’altri tempi’, il Pd è stato, è, e rimane collocato in quell’area di sinistra contro la quale mi sono costantemente battuto nel corso della mia lunga militanza politica che oggi non intendo affatto rinnegare”, sottolinea Schneck.

“Pertanto – precisa l’ex assessore provinciale FI – le illazioni su un mio avvicinamento, o addirittura confluenza al Pd, sono pura fantasia. Oppure, illazione per illazione, veleni sparsi da coloro che si sono sentiti destinatari dei miei poco lusinghieri apprezzamenti dei giorni scorsi che confermo. La vetero politica è anche quella che considera disdicevole un’espressione di ringraziamento a rappresentanti di istituzioni con i quali ho collaborato con stima reciproca pur nella diversità di collocazione partitica. Questa è la politica che rinnego e quindi oggi quello che sento è una grande voglia di disintossicazione da miasmi di partito”.

E conclude deciso: “Non vedo un mio futuro, almeno prossimo, con qualche tessera di Partito in tasca”.