Val Bormida. La Val Bormida ha quaranta mila abitanti, circa la metà è afflitta dall’imminente avvio del “porta a porta”, il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che partirà il primo giugno in sei Comuni: Altare, Cairo Montenotte, Cosseria, Dego, Giusvalla e Piana Crixia. Da giorni ormai non si parla d’altro e quello che preoccupa è se la bustina di zucchero va svuotata fino all’ultimo granello per poter essere gettata nel mastello della carta, oppure se le stoviglie di plastica vanno lavate, e se sì, con il detersivo o solo con l’acqua.
E ancora. Pare che a ritirare gli ingombranti e le ramaglie non passi più nessuno, ma occorra portare tutto in un unico centro di raccolta. Quindi con l’auto propria. Ma un divano nell’abitacolo non ci sta. E chi non ha la patente? Meglio disfarsi di tutto ciò che non è più in buono stato entro il 31 maggio, non si sa mai…. Ottimo modo per far girare l’economia, se quello che si butta si riacquista, un po’ meno contenti sono gli amministratori comunali che vengono additati come la causa principale della follia da “desbaraz”, e quindi i bidoni in questi giorni sono presi d’assalto e non solo dentro, ma anche intorno, si vedono mobili, elettrodomestici, scatoloni, batterie di pentole, insomma, se si può dire, che il porta a porta arrivi presto.
La psicosi, dopo il ritiro del kit, prosegue tra le mura domestiche: venti mila persone che cercano di abituarsi al cambiamento, di modificare un’azione abituale e per molti banale come quella di gettare i rifiuti, gli imballaggi, gli scarti di cucina.
Per il Comune di Cairo è disponibile online il calendario completo della raccolta differenziata che partirà il prossimo 2 giugno, distinta per zone A e B, con le informazioni sul conferimento dei materiali, il numero verde per la prenotazione del ritiro dei materiali ingombranti, i giorni di apertura dell’Ecocentro di corso Stalingrado nr 50 ed anche il QR Code per scaricare la app gratuita con lo smartphone.