Pietra L. “Le regole della campagna elettorale sono stabilite da leggi nazionali, che devono essere rispettate da chiunque voglia proporsi per amministrare una città. Non rispettare le norme non solo va a scapito dei candidati concorrenti, ma rappresenta un brutto segnale verso una comunità che in teoria si vorrebbe governare”. Così il candidato sindaco di Pietra Ligure Dario Valeriani si scaglia contro la lista guidata da Anna Bonfiglio per aver violato le regole della pubblicità e propaganda elettorale.
“Alla Lista dei Pietresi, che candida a sindaco la Signora Bonfiglio, vorremmo dire che non siamo né ciechi né sordi. Non faremo denunce alle autorità perché hanno di meglio e di più importante da fare, ma diciamo pubblicamente che noi e gli altri candidati rispettiamo le leggi vigenti e voi dovete fare altrettanto”
“I manifesti non si potevano mettere il primo maggio, non c’era ancora il permesso della Giunta Comunale. L’avete fatto e non abbiamo detto niente per non iniziare una polemica che non volevamo. Dal 25 Aprile è vietato mettere i manifesti elettorali attaccati alle vetrine delle sedi elettorali. Lo state facendo ancora adesso e dovete toglierli, così come abbiamo fatto noi. E’ una legge vecchia, ma è una legge che dovete rispettare” aggiunge Valeriani.
“Dovreste togliere anche i manifesti elettorali dalle bacheche dei partiti perché anche questo è vietato dalla legge. La pubblicità sonora che avete utilizzato venerdì scorso è contro la legge. La Signora Mattea non può fare comizi in auto, come invece ha fatto: vi farà ridere ma è addirittura un reato penale” aggiunge.
“Potete solo illustrare luogo e ora dell’appuntamento, come abbiamo fatto tutti, senza aggiungere le stupidaggini che abbiamo sentito contro la Regione, contro alcuni partiti politici e contro l’attuale Amministrazione De Vincenzi”.
“E’ poi vietato mettere manifesti fuori dagli spazi elettorali, come ad esempio quelli che avete messo alle ringhiere di Viale della Repubblica. Infine, e lo diciamo da semplici cittadini, quando si smonta il gazebo sul sagrato della Basilica occorrerebbe raccogliere la decina di mozziconi di sigaretta gettati per terra. Speriamo che nelle prossime due settimane si prosegua con pari condizioni di partenza, nel rispetto di tutte le regole, anche quelle che non ci piacciono” conclude Valeriani.