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Elezioni Pietra, Canciani sul caso dei due club “Forza Silvio”: “La divisione interna si poteva evitare”

Club Forza Silvio Pietra Ligure consiglio direttivo

Pietra L. A Pietra Ligure la campagna elettorale registra la presenza di due club forzisti “Club Forza Silvio”, fondato da Matteo Canciani candidato nella “Lista civica dei Pietresi”, appoggiato da Melgrati e a sostegno della candidatura di Anna Bonfiglio, e l’altro “Club Forza Silvio 1” di cui è presidente Giuseppe Russo, candidato Fi a sostegno di Valeriani e appoggiato dal presidente della Provincia Angelo Vaccarezza.

La surreale divisione interna a Forza Italia in terra pietrese suscita non poche polemiche e, proprio su questo argomento interviene Matteo Canciani, il fondatore del primo “Club Forza Silvio”: “La divisione interna a Pietra Ligure dei due Club si poteva evitare usando il dialogo ed il ragionamento.
La scelta fatta da coloro che appoggiano il Pd nella lista pseudo civica è una questione che va oltre la politica e se si crede che le elezioni comunali non sono elezioni politiche, la gente sbaglia”.

“Paragonando al gioco delle carte, sembra che al posto di giocare a Machiavelli, dove bisogna mettere le carte dello stesso seme (ideali) insieme formando una scala (squadra/lista civica), si è giocato all’asso piglia tutto, dove l’asso, anche di semi diversi, è una persona sola”.

“Il mio club – prosegue Canciani – è stato sconfessato a inizio gennaio e sono stato definito un tifoso di calcio perché, secondo chi ora spalleggia il neonato club, solo coloro che sono iscritti al partito sono i calciatori, tralasciando però che il presidente e il direttivo sono iscritti e affiliati per l’attività politica al movimento Forza Italia”.

“La lista alla quale appartengo ha tutti i presupposti per poter vincere le elezioni, soprattutto se si riuscirà a far conoscere alla gente il nostro programma e soprattutto i due progetti riguardanti il cantiere e Santa Corona, volte alla salvaguardia della salute del cittadino, delle spiagge e delle attività commerciali”, riflette Canciano.

E sull’arresto dell’ex ministro Scajola dichiara: “Sono amareggiato per quello che è accaduto all’ex Ministro Claudio Scajola e aspetteremo i risultati e le carte della Magistrtura per far chiarezza sull’accaduto”.

“Ci saranno anche le elezioni europee in concomitanza delle comunali e, come sottolineato dal coordinatore Sandro Biasotti, la nostra preferenza è sicuramente il capolista del Nord-Ovest Giovanni Toti, per le altre due preferenze (almeno una donna) preferisco aspettare ad esprimermi, anche se chi mi segue sa già la mia seconda scelta”, conclude Matteo Canciani.