Politica

Elezioni, il Pd esulta. Miceli: “Vinceremo anche le comunali”. Paita: “Allontanato il pericolo grillino”

Savona. “I risultati saranno straordinari anche per le elezioni amministrative”. Ne è convinto il capo gruppo Pd in Regione Nino Miceli che commenta i risultati nel savonese di queste elezioni europee, con lo sguardo già rivolto allo spoglio delle comunali che partirà dalle 14:00. “Vedremo l’esito delle elezioni ad Albenga, Pietra e Finale…Si confrontano modelli politici e amministrativi differenti, tuttavia mi pare di capire che per il ponente c’è un netto aumento di consensi, e credo che questo trascinerà anche i nostri candidati in campo per le amministrative”.

Per Miceli il voto savonese delle europee “segna un chiaro spostamento politico dell’elettorato savonese che premia con forza il partito Democratico, vittorioso quasi ovunque e con il recupero, a mio avviso, di una fetta di elettorato moderato che prima guardava a Forza Italia” spiega.

“Questo risultato fornisce al Pd una grande forza ma anche responsabilità” conclude Miceli.

Raggiante anche Raffaella Paita, assessore regionale che ha già lanciato la sua corsa per la presidenza della Regione: “Una bella vittoria per il Paese, per la sinistra e una grande speranza per l’Europa. Un voto che in Liguria vale doppio: non solo vittoria politica contro la destra e il “pericolo grillino”, ma anche “un ottimo giudizio sull’amministrazione regionale”.

“Se, per una volta, mi posso vantare – ha commentato stamani Paita – io sono stata tra i pochissimi che ha dichiaratamente aperto il confronto con il M5S, ho detto che eravamo anti grillini con entusiasmo, ci ho messo la faccia – ha continuato – il risultato non era scontato, ma è frutto di due elementi”. In primis “un ottimo giudizio sull’amministrazione regionale, che si vede poi nel voto di preferenza dato, e poi la vittoria politica”.

“In questo territorio abbiamo battuto la destra su tutti i fronti, anche a ponente da Imperia a Loano, il Pd ha vinto – ha sottolineato l’assessore regionale – ed è una grande vittoria politica anche sui i grillini e sulla loro campagna di rabbia, di assenza di fiducia e speranza”. Con un risvolto anche “personale”. “Candidata per prima e avendo esplicitato questa mia piattaforma politica così antitetica a Grillo posso dire di aver raccolto qualche risultato” ha ribadito Paita.

E se a livello nazionale va dato un “grande riconoscimento” a Renzi “l’unico che ha saputo dare un voto alla sinistra convincente in una fase in cui hanno sostanzialmente vinto i populisti ovunque” per cui ora il Pd “è il principale partito dentro il Pse e dobbiamo giocarci la prossima sfida del semestre europeo su cui faremo valere tutta la capacità di innovazione di Renzi anche per far cambiare profilo e guida all’Europa”, anche a livello regionale il voto mette in moto nuove sfide. “Ora ci si prepara alla madre di tutte le battaglie – ha concluso Paita riferendosi alle prossime regionali – la sfida che ci deve rendere orgogliosi per il lavoro fatto in questi anni e per quello che potremmo ancora fare nei prossimi”.