Finale Ligure. L’assessore regionale all’agricoltura, Giovanni Barbagallo, sarà presente a Finale domani, dalle ore 18, a sostenere la candidatura di Ugo Frascherelli. Presso il point elettorale di via Brunenghi (davanti alle scuole elementari) è stato organizzato un incontro con la Lista Ugo Frascherelli Sindaco e i rappresentati di Coldiretti, Cia e Confagricoltura.
“Nell’ambito della riscrittura dell’economia finalese, a seguito dello spostamento dello stabilimento Piaggio, il capitolo agricoltura deve essere uno degli assi portanti dell’economia del nostro territorio in un ruolo non più isolato come è stato in passato, ma parte integrante del territorio finalese”, dicono dalla lista.
Ugo Frascherelli è impegnato negli ultimi giorni di campagna elettorale: “Già osserviamo che le organizzazioni degli agricoltori si stanno da tempo muovendo verso l’ampliamento dei canali di distribuzione dei prodotti tipici locali con ad esempio negozi a ‘Km zero’, mercatini di vendita diretta, accordi con la media e grande distribuzione sempre nell’ottica dell’accorciamento della filiera produttore-consumatore. In quest’ottica noi vediamo l’agricoltura non solo come impresa, ma anche come offerta turistica e come difesa del territorio”.
“L’amministrazione deve svolgere importanti compiti – continua Frascherelli – supporto alle organizzazioni di settore con l’apposito assessorato per affrontare senza indugio e con forza attuativa le necessità; riduzione dei tempi burocratici delle pratiche presentate agli uffici comunali dalle imprese al fine di non causare possibili perdite economiche; sportello Unico pagamento tributi; sostegno agli agricoltori nella ricerca di finanziamenti regionali, nazionali ed europei; studio percorso agevolato per l’iter realizzativo di ampliamenti e rifacimenti di manufatti ad uso agricolo di proprietà di coltivatori diretti; promozione delle start up e delle piccole aziende; promozione del marchio ‘Prodotto Finalese’ caratterizzato da un logo specifico comune a tutto ciò che deve essere identificato come espressione di qualità del nostro territorio, comprendendo anche lo ‘stile’ dei banchi di vendita sul mercatino della passeggiata a mare; valutazione della creazione di altri punti di vendita diretta”.
E poi ancora: “Supporto alla valorizzazione dei prodotti più tipici (olio, vino, chinotto, etc.) con manifestazioni stagionali, valorizzando quelle che già hanno successo (Salone dell’Agroalimentare, Festa dell’Olio Nuovo, Festa Provinciale delle Pro Loco, Expo, i vini nella Festa dell’Inquietudine) e promuovendone altre; promozione dell’offerta di percorsi enogastronomici in cui siano inserite le imprese agricole e agrituristiche; sostegno alle organizzazioni di categoria per dare origine ad un marchio comunale del prodotto tipico controllato lungo tutta la filiera e volto alla reintroduzione e diffusione delle specie endemiche quali la mela carla, il pernambuco, l’albicocca, il chinotto, l’oliva colombaia. Tali prodotti, oltre a potersi meglio collocare sul mercato nazionale ed internazionale, potrebbero trovare spazio in un nuovo giardino botanico intitolato al nostro concittadino il conte Gallesio sepolto tra i grandi in Santa Croce. Il premio Gallesio potrebbe essere il pretesto per creare una serie di eventi correlati mirati al rilancio dei prodotti della terra”.