Cronaca

Elezioni Finale, Ferrari risponde a Guzzi e Colombo: “Si attaccano al nulla. Pronto a confrontarmi, ma su cose serie”

giovanni ferrari

Finale Ligure. “Evidentemente non hanno alcun elemento serio… i problemi veri sono ben altri”. Risponde a muso duro Giovanni Ferrari Barusso, candidato sindaco che rappresenta la continuità con l’attuale amministrazione, alle critiche arrivate in mattinata da “Finale Ligure Viva” per voce di Sergio Colombo e Andrea Guzzi.

I due, candidati con Ugo Frascherelli, avevano provocato: “Meno male che ogni tanto si va a votare”, additando come “elettorali” alcuni lavori di manutenzione ad asfalti e verde pubblico. “Che fossero necessari è fuori dubbio – continuavano – ma ci domandiamo, e con noi molti concittadini, perché ora? Sarà perché questi lavori sono stati mal pianificati e così si sono tutti accumulati proprio a ridosso delle elezioni?”.

“I lavori di manutenzione erano programmati da tempo – ribatte Ferrari – e nei giardini si fanno da sempre in primavera. Il ciclo biologico delle piante non guarda le elezioni… Alcune cose erano state rimandate per via del brutto tempo, ma tutto è stato fatto, come sempre, in primavera o a ridosso dell’estate”. Quest’anno, inoltre, si è deciso di puntare su fiori perenni anziché stagionali: “E’ stata una scelta del responsabile delle aree verdi, che ringrazio. Ci permetterà di risparmiare ed avere giardini belli tutto l’anno”.

Ferrari difende poi la manutenzione degli asfalti: “Quella dei candidati di Frascherelli è un’accusa puerile. Abbiamo coperto solo alcune buche, spendendo poche decine di migliaia di euro per eliminare dei pericoli. Tacciare tutto questo di ‘mossa elettorale’ è attaccarsi sul niente”.

Colombo e Guzzi avevano puntato il dito anche contro la presentazione del bilancio il 22 maggio, un giorno prima del silenzio stampa pre-votazioni. “Forse confondono il bilancio preventivo con quello consuntivo – risponde Ferrari – Noi porteremo quello consuntivo del 2013: si tratta di un profondo atto di rispetto che questa amministrazione fa alla prossima. Approveremo le spese di cui noi siamo responsabili, senza scaricare l’incombenza sulla prossima amministrazione che dovrebbe rispondere di quanto non ha fatto. Il bilancio preventivo, al contrario, abbiamo volutamente evitato di portarlo in approvazione: pensiamo sia giusto che a scegliere i futuri sviluppi del paese sia la nuova amministrazione”.

“Evidentemente gli avversari non hanno argomentazioni più valide sulle quali puntare – conclude Ferrari – Sono ben disposto a confrontarmi con loro sui problemi veri di Finale, ma non su queste stupidaggini”.