Savona. Certamente il netto calo dei consensi alle elezioni europee ha influito, considerando che l’ondata del Pd nel savonese e a ponente ha trascinato anche i candidati sindaci e le liste appoggiate e sostenute dal partito Democratico, tuttavia, rispetto alle grandi attese e proclami della vigilia per i candidati sindaci del Movimento Cinque Stelle le elezioni amministrative sono andate anche peggio di quelle europee. Da Andora ad Albenga, passando per Pietra e Finale e arrivando fino a Varazze, i grillini hanno fatto flop con pesanti sconfitte nei comuni della Provincia.
Ad Andora 243 voti con il 5,25% per Sabrina Grassa, con il Movimento Cinque Stelle che non entra neppure in Consiglio comunale. Solo un misero 8,9% per il candidato albenganese Ivano Corallo, che nelle previsioni della vigilia era considerato tra i “papabili” per un possibile ballottaggio. A Pietra Ligure Giancarlo Cutturini si è fermato al 9,88% con 507 voti, guadagnando un solo posto nel parlamentino pietrese.
Anche a Finale Ligure il Movimento Cinque Stelle delude ogni aspettativa, con Michele Menardi Noguera che ha raccolto appena il 7,69% dei consensi con 548 voti. Solo il candidato grillino di Varazze, Gianni Way, è riuscito ad avvicinarsi al vincitore, Alessandro Bozzano, seppur con un distacco di 10 punti: per lui il 22,52% con 1779 voti e due seggi conquistati nel Consiglio comunale.