Albisola. Luca Ottonello, candidato al consiglio comunale di Albisola Superiore con la lista civica “La mia città con Orsi Sindaco”, ha 24 anni ed è il più giovane tra i componenti di entrambe le liste scese in campo per le elezioni del nuovo consiglio comunale. “Non sono mai stato impegnato in politica – sottolinea il giovane Ottonello – ma sono sempre stato un cittadino attento, curioso, interessato alla vita di Albisola. Sono un neolaureato magistrale in Geografia e Valorizzazione Culturale del territorio e del paesaggio, e ho tante idee per Albisola”.
Capitolo turismo, Ottonello illustra i punti: “Quelli focali della mia campagna elettorale vertono verso la ricerca di nuovi stimoli per rinvigorire la politica turistica di Albisola, valorizzando le risorse di cui dispone e attirandone di nuove in loco. Una sfida urgente all’interno di quest’area tematica sarà quella di tentare di destagionalizzare il turismo, portare avanti il progetto di certificazione delle seconde case ad uso turistico per poter offrire unitá di locazione ai turisti in una città dove le strutture ricettive sono ai minimi termini. A cavallo tra l’area tematica della cultura e quella del turismo, inevitabilmente interconnesse, si palesa l’urgenza di ideare, attrarre, sperimentare un evento di spessore che connoti Albisola, che attiri un flusso,di visitatori e turisti imponente o comunque significativo e sostenibile dalla nostra città. Come accade in molte località anche medio-piccole come la nostra, Albisola deve essere conosciuta e ricercata anche fuori dai confini comunali, provinciali e, perché no, regionali”.
La cultura gioca un ruolo importante: “Albisola non è completamente passiva sotto questo punto di vista. Questo perché può contare su tradizioni e radici culturali profonde e importanti. Il problema è che purtroppo però le manifestazioni culturali che vengono organizzate, sebbene siano molte, non raggiungono un’ampia e significativa partecipazione. Perché? A mio avviso perché manca una comunicazione più capillare, mirata ed efficace. La ceramica Albisolese, ad esempio, rappresenta, oltre un settore nostro malgrado in crisi, la tradizione più nota e importante della città e proprio per questo vanno ricercate soluzioni valide per cercare di risollevare l’operato della categoria e restituire ad Albisola la possibilità di poter attrarre risorse, visitatori, turisti e clienti interessati”.
Politiche giovanili? “I giovani, fascia sociale in cui mi riconosco ancora, devono recuperare la loro scena, devono essere coinvolti e conquistare un peso sul territorio mediante le poche associazioni (due) che ci sono, maturando collaborazioni pro attive. Un progetto c’è, spero di poterlo sviluppare insieme a loro se sarò eletto”.
“Poi ho un altro tema che mi sta a cuore – continua Luca Ottonello – maturato grazie al mio status di cittadino che vede e sente anche i pareri della gente, ma di cui soprattutto la società del mio tempo ha un essenziale bisogno: la comunicazione e l’informazione. Io vorrei condurre una ‘crociata’ contro i mugugni di chi, per partito preso, contesta e si lamenta senza proporre soluzioni e senza ascoltare le spiegazioni. Sebbene si sappia che l’eco dei protestatari è sempre più forte di quello dei sostenitori, talvolta diventa insostenibile e controproducente. Pertanto, Io vorrei che nella mia città si verificasse un’inversione di tendenza e che tornasse a farsi sentire lo schieramento dei sostenitori. Diciamo sì ai critici costruttivi ma no alle proteste ceche e sorde. Affinché questo si realizzi vi è la necessità di investire e privilegiare una politica di comunicazione a 360 gradi e sperimentare nuove formule di partecipazione cittadina per la ricerca di decisioni e progetti condivisi”.
La comunicazione va di pari passo con la tecnologia: “Siamo nel 2014 e la tecnologia progredisce ogni giorno di più. Insieme alla tecnologia, anche le persone e le città devono crescere e sviluppare nuove abilità e competenze. Il modello della “Smart city” deriva dal paradigma dello sviluppo sostenibile, leit motiv degli ultimi 20 anni relativo all’economia e all’ambiente. Una “città intelligente” genera e offre nuovi servizi ai suoi utenti e al contempo ascolta i loro bisogni e le loro esigenze. Tutto ciò nell’ottica del risparmio energetico, della semplificazione delle procedure e dell’ottimizzazione dei servizi. Albisola ha mosso i primi passi in questa direzione con progetti realizzati e altri in cantiere ( vedi ad es: l’efficientamento energetico del complesso scolastico, il servizio di wifi, la raccolta differenziata di prossimità, ecc..) adottando le misure necessarie e predisponendo le strategie previste dal SEAP (Piano d’azione per l’energia sostenibile) utili per raggiungere obiettivi ambiziosi e all’avanguardia”.