Liguria. Per la vicenda giudiziaria dell’ex ministro Claudio Scajola, arrestato con l’accusa di aver favorito il latitante Matacena, sarà una settimana decisiva. Il pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo ed il suo collega della Direzione nazionale antimafia Francesco Curcio, applicato alle indagini, dovrebbero infatti partire nei prossimi giorni con destinazione Liguria per andare a prendere visione delle carte contenute nel maxi archivio dell’ex ministro trovato nella villa di Imperia di Claudio Scajola.
Intanto sono al lavoro in queste ore, in vista dell’incontro di domani con la loro assistita, gli avvocati Bonaventura Candido e Carlo Biondi, legali di Chiara Rizzo, la moglie di Amedeo Matacena.
Domani i due legali si recheranno nel carcere reggino di Arghillà dove la donna è detenuta per un primo colloquio che dovrebbe essere seguito da un nuovo incontro martedì 27 maggio in vista dell’interrogatorio da parte dei pm della Procura di Reggio Calabria, fissato per giovedì 29 maggio.