Alassio. Web più facile nella biblioteca sul mare “Renzo Deaglio” che mette a disposizione dei suoi utenti una connessione Internet gratuita e punta, così, ad una crescente fruibilità da parte di residenti e turisti.
Nel palazzo affacciato direttamente sulla spiaggia è oggi possibile utilizzare senza alcun costo le postazioni presenti nella saletta multimediale, trasformata in vero e proprio Internet point culturale. Per accedere al servizio è sufficiente operare la registrazione presentando un documento d’identità al personale della struttura (per i minorenni sarà necessaria l’autorizzazione e la presenza all’atto dell’iscrizione di un genitore).
La durata massima di una sessione di lavoro sarà di due ore per gli adulti e un’ora per i minori, fruibili anche in maniera non continuativa. Una scelta nell’ottica dell’accessibilità che si aggiunge al preesistente servizio Wi-Fi attivo nella prospiciente piazza Airaldi e Durante (oltre alle centrali piazza Partigiani e piazza della Libertà, di fronte al Comune).
“Un servizio – dicono l’assessore alla Cultura, Monica Zioni, e il consigliere con delega all’Informatica, Fulvia Ruggeri – motivato dalla necessità di dare una risposta ai bisogni degli
studenti e di quanti utilizzano la biblioteca per motivi di approfondimento e ricerca. Ma voluto
anche per far fronte alle esigenze di un turismo in continua trasformazione che necessita di una
connessione internet per ragioni di lavoro o di svago. La crescente incidenza dei social e di nuovi
metodi di comunicazioni impone, infatti, l’urgenza di superare il divario digitale per assicurare una
maggiore fruibilità ad una realtà culturale qual è la biblioteca civica che vanta un fondo librario
importante, un Social bar interno, una saletta multimediale ed un nutrito programma annuale di
incontri e convegni nell’auditorium sul mare”.
Non è un caso che la novità per l’utenza (circa 60.000 frequenze l’anno) arrivi al termine della
recente esperienza al Salone del Libro di Torino e in vista della ventesima edizione del Premio
“Alassio 100 libri”, in programma per l’estate.
“Possiamo così dire compiuto – concludono Zioni e Ruggeri – un altro piccolo, ma indispensabile, passo verso la realizzazione di una biblioteca sempre più digitale, usufruibile in maniera gratuita da parte dei suoi utenti e capace di mantenere il ruolo che storicamente le compete di guida e garante del sapere. Un compito che nella società contemporanea non può prescindere dal web e dal suo crescente coinvolgimento nella diffusione della conoscenza”.