Vado L. “La nostra lista civica è senza colori politici, ecco perché si chiamerà ‘Vado…di tutti!'”. Così si legge nel programma della lista guidata da Pietro Bovero – candidato Sindaco di Vado per “Vado…di tutti!”.
La lista di Bovero si colloca, nel complicato scenario economico-politico di Vado Ligure, al di sopra delle liste politiche di colore, e intende affrontare, con decisione, le sfide che la città ha davanti a sé: in primo piano il caso scottante di Tirreno Power.
Nel programma, la lista civica per Bovero Sindaco dice la sua in merito ad innumerevoli questioni ed elenca gli obiettivi dell’amministrazione, non mandandole a dire: in primis gli accordi Pd – Caviglia, definiti “mascherati da contropartite”; rivendicano un programma progettato per essere spalmato su cinque anni e frutto di un “impegno concreto”; intendono risolvere la questione delle caserme di Polizia Municipale e carabinieri, con uno spostamento di sede; riallacciare i rapporti con le aziende del territorio; particolare attenzione riguardo la Piattaforma Maerks e la centrale Tirreno Power; il volontariato, definito un tema “importante”, dichiarando che in caso di elezione a Sindaco di Bovero, l’indennità di carica di circa 30.000 euro all’anno sarà destinata ai più bisognosi; la realizzazione di tre aree attrezzate destinate agli animali.
Ecco i nomi dei candidati per la lista “Vado…di tutti!”: Pietro Bovero (candidato sindaco), Angelo Lestinge (dipendente Reefer Terminal), Alessandro Besio (consigliere Sms), Ivana Druetti (libera professionista), Maria Grazia Bianco (consigliere Sms porto Vado), Omar Damonte (imprenditore edile), Vioeletta Gambetta (pensionata), Enrico Pozzi (medico chirurgo), Chiara Rodino (studentessa), Vittorio Krenn (ristoratore).