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Turismo in Valbormida si può, Millesimo ci crede: “Valorizzare natura, gastronomia e cultura”

comune millesimo

Millesimo. Le potenzialità turistiche in Valbormida esistono ma occorre trovare canali esterni che servano da stimolo e da guida. C’è un amministratore che crede molto in questa possibilità e lo conferma l’ingresso, anni fa, nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”, di cui fa parte Millesimo.

Proprio lo scorso fine settimana il sindaco Mauro Righello ha partecipato alla 14ª Assemblea nazionale a Gradisca d’Isonzo, in Friuli, e come spiega lo stesso primo cittadino, “sono emerse positività da eleborare anche nel nostro comprensorio. Innanzitutto il turismo nei Borghi più belli d’Italia è in forte crescita e ormai il circuito è diventato a carattere internazionale. Il turismo su cui si punta è quello di nicchia, e si basa principalmente sulle visite e sulle vacanze di russi, olandesi, tedeschi, cinesi e statunitensi”.

“Questo si collega al progetto delineato anche dalla Regione Liguria sull’Expo 2015, grazie al quale si prevede di “portare” su gran parte del territorio regionale un numero considerevole di turisti, e i Borghi certificati saranno tra quelli ospitanti con iniziative ad hoc. Poichè l’alimentazione sarà il tema dominante dell’Expo, e Eataly di Oscar Farinetti è in partnership con il circuito nazionale, a Millesimo si punterà sul tartufo, eccellenza della nostra terra ma anche un richiamo di alta qualità per il turismo enogastronomico”, commenta Righello.

“Sempre dall’Associazione dei Borghi più belli d’Italia è stata creata una fondazione a sostegno dei Comuni che hanno necessità e intenzione di eliminare una “bruttura” cittadina, recuperando e restaurando un edificio (e quindi abbellendo il centro urbano) facendolo diventare un hotel di lusso per il turismo di eccellenza – prosegue il sindaco – A questo proposito anche il presidente del circuito, Fiorello Primi, e la stessa Debora Serracchiani, governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, hanno ribadito la volontà e l’importanza del “consumo suolo zero” e della riqualificazione dell’esistente”

Entrando nello specifico, per quanto riguarda Millesimo, Righello sostiene che “la lungimiranza della mia amministrazione ha fatto sì che una parte obsoleta del paese sia già stata eliminata e ampiamente rivitalizzata, e mi riferisco all’ex Fornace. Su quell’area infatti si stanno ultimando i lavori in programma e la zona che ha ridato valore e qualità al centro urbano è un passo che va considerato come un investimento anche nell’ottica del turismo”.

“Ora – conclude – sono molte le trategie da adottare, in primo luogo quelle di valorizzare ancora il patrimonio artistico-culturale esistente e far sì che anche a Millesimo, come accadrà per l’Expo 2015, si possa contare sul “petrolio verde” rappresentato dalla bellezza dei borghi e dalle caratteristiche che vanno potenziate ma esistono e piacciono ai turisti”.