Cronaca

Spaccate e raid nei negozi albenganesi e del ponente: due patteggiamenti

tribunale Savona

Ponente. Spaccate nei negozi dell’Albenganese, e non solo, che avevano destato allarme e preoccupazione tra i commercianti ingauni e del ponente. Questa mattina, in Tribunale a Savona, nell’udienza preliminare davanti al giudice Emilio Fois, sono arrivati due patteggiamenti nell’ambito del procedimento penale a carico di Vincenzo Scolieri, 25 anni di Albenga e Matteo Zappia, di 21 anni, accusati del reato di furto aggravato in concorso.

Il primo ha patteggiato una pena di un anno e 400 euro di multa, in quanto ritenuto complice della banda, tra cui lo stesso Zappia che ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione, oltre a 400 euro di multa. Tra gli arrestati del “gruppo” anche Sean Vivaldi, 20 anni, Jawad Catania, di 21.

Le spaccate ai danni dei negozi sono avvenute tra l’agosto ed il settembre 2013. Zappia, Catania e Vivaldi erano stati bloccati dopo un vero e proprio raid compiuto sul lungomare di Borghetto: quattro furti tentati nel giro di uno strettissimo lasso di tempo, di cui solo uno, nel bar “Moneta”, si era concretizzato. I ladri avevano agito indisturbati, ma non si erano accorti di essere seguiti dai militari, che ne monitoravano i movimenti. Una volta tornati a casa Vivaldi, Catania e Zappia erano stati raggiunti dai carabinieri che li avevano arrestati.

I tre, oltre al raid di Borghetto, sono ritenuti gli autori di altre sette spaccate messe a segno dalla fine di agosto ad Albenga: il furto presso la lavanderia “Filo e sapone” del 21 agosto; quello al ristorante cinese “Time wonderful”; il tentato furto all’interno di un negozio di parrucchiera; il furto nel negozio “Coiffeuse Rita”; quello al supermercato “Ok market”; il tentato furto ai bagni Miramare del 28 settembre; il furto ai bagni lido di Ceriale del 01 ottobre. Tutti episodi che avevano sollevato una polemica non da poco sul tema della sicurezza ad Albenga.