Pietra Ligure. Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte di Luca Calderan, lo sfortunato ventiquattrenne di Volpiano, in provincia di Torino, rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto sabato scorso, in località Maschio, mentre era in sella della sua Kawasaki. L’esame autoptico, che sarà eseguito nel pomeriggio dal dottor Marco Canepa, è stato disposto dal pm Giovanni Battista Ferro.
Il giovane dopo lo schianto era stato trasportato all’ospedale Santa Corona dove ieri è stato dichiarato morto dai medici che hanno fatto il possibile per salvarlo. Le sue condizioni erano apparse da subito gravissime: oltre ad un importante trauma cranico il motociclista aveva riportato anche numerose fratture agli arti e al bacino. Il centauro era stato operato alla testa per tentare di ridurre l’emorragia subita a seguito della caduta, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Adesso toccherà al medico legale chiarire la causa della morte del giovane che potrebbe aiutare a ricostruire anche la dinamica dell’incidente. Secondo quanto accertato il centauro aveva infatti perso il controllo della moto finendo per sbattere, dopo aver lasciato sull’asfalto una lunga frenata, contro la parete rocciosa a bordo strada.