Savona, allarme Enpa: mancano le risorse

Controlli dell'Enpa in autostrada contro abbandono ed effetti del caldo

Savona. Le ristrettezze economiche di questi tempi, con comuni e province che riducono o negano i finanziamenti al volontariato (per attività che le associazioni svolgono al loro posto) stanno esaurendo le risorse della Protezione Animali savonese, associazione che, malgrado il nome altisonante di “ente nazionale”, non ha mai ricevuto un soldo dallo stato, pur nella sua ultracentennale vita.

Eppure nei giorni scorsi un gatto rovinosamente investito sull’Aurelia ha dovuto essere operata due volte, per amputare una zampetta irrecuperabile e che le avrebbe causato una cancrena mortale. Un coniglio è stato abbandonato sulla spiaggia di Finale Ligure da qualche ignobile persona che non voleva spendere soldi per eliminare una enorme ciste attorno al collo, poi rivelatasi benigna, che lo stava strozzando; anch’esso, soccorso dai volontari dell’Enpa, è stato operato con successo ed ora
sta guarendo nella famiglia che lo ha adottato. A Pontinvrea, comune in cui i diversi sindaci succedutisi non hanno mai voluto onorare gli obblighi di soccorso, sterilizzazione e custodia di cani e gatti, un bel gatto rosso è stato investito da un’auto che lo ha gravemente ferito; anche lui soccorso dai volontari della Protezione Animali savonese è guarito ma rischia di perdere un occhio se non verrà sottoposto ad una complessa operazione di blefaroplastica presso un oculista specializzato
di Genova; ed anch’esso, nei prossimi giorni, avrà il suo intervento.

I tre veterinari incaricati, dando prova di grande sensibilità animalista, si accontenteranno delle sole spese vive sostenute ma il conto totale ammonta a 450 euro, oltre all’Iva che, vergognosamente,
uno stato insensibile vuole al massimo e cioè al 22%. Per garantire le operazioni, due delle quali già avvenute, i volontari dell’Enpa hanno così deciso di autotassarsi aprendo una sottoscrizione, aperta
ovviamente anche a chi vorrà partecipare: i contributi si raccolgono presso la sede di via Cavour 48 r a Savona, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 o effettuando un bonifico.