Savona. Quarantatré cittadini eritrei sono arrivati nella tarda serata di ieri a Savona e smistati nei vari centri di accoglienza attivati in Provincia che si erano offerti di ospitarli. I profughi, partiti ieri dai centri di raccolta siciliani, sono stati trasferiti a Savona con il coordinamento della Prefettura di Savona e la collaborazone di polizia, carabinieri, polizia stradale, 118, Croce Rossa, Caritas Diocesane di Albenga e Savona e le Cooperative interessate per l’assistenza.
Le operazioni di trasferimento si sono svolte in modo puntuale ed efficace: nella serata i migranti sono arrivati all’aeroporto di Malpensa e poi, a bordo dei mezzi messi a disposizione della Croce Rossa e sotto la costante sorveglianza delle pattuglie della polizia stradale dei Centri Operativi Autostradali di Milano e Genova, sono arrivati presso il centro della Croce Rossa di Savona. Da qui sono stati smistati nelle varie strutture che avevano dato la loro disponibilità all’accoglienza.
I 43 profughi sono stati quindi accompagnati a Varazze, Albenga, Savona. Nel dettaglio venticinque donne sono nell’ex caserma della Guardia di Finanza di Varazze, concessa alla Prefettura dalla Provincia di Savona appositamente a questo scopo e gestita dalla Croce Rossa, altre sei sono nella struttura della Cooperativa “L’Ancora di Varazze”, due migranti donne, ognuna con un bambino, sono ospitate dalla Caritas Diocesana di Albenga, infine 9 uomini si trovano nelle strutture della Caritas e dell’Ancora di Savona.
I 43 cittadini eritrei si aggiungono agli altri 30 cittadini stranieri, del Senegal, del Bangladesh, del Niger e della Guinea, richiedenti asilo ed alloggiati presso strutture di Cairo Montenotte, Dego, Celle Ligure e Savona dal 7 febbraio scorso. La necessità di accogliere profughi nel Savonese è dovuta – come spiegano dalla Prefettura – al “perdurante e massiccio afflusso di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale sul territorio italiano e dall’intensificarsi degli sbarchi degli ultimi giorni”. Vista l’emergenza il Ministero dell’Interno ha provveduto alla definzione di un piano nazionale di distribuzione dei migranti e 43 di loro sono stati assegnati alla Provincia di Savona.