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Noli, differenziata: arriva un contributo per le famiglie che utilizzano pannolini lavabili

Comune di Noli

Noli. Il Comune di Noli, nel proseguire l’impegno sulla raccolta differenziata e nel contempo per aiutare le famiglie ad un risparmio, informa che è disponibile un contributo per le famiglie che decidono di utilizzare i pannolini lavabili per i propri bambini.

I pannolini usa e getta rappresentano un quantitativo rilevante all’interno della frazione di rifiuto secco prodotta da una famiglia. A livello statistico un bambino nei primi tre anni di vita consuma in media 5000 pannolini usa e getta corrispondenti a circa 1 tonnellata di rifiuto non riciclabile. Questi necessitano dai 200 – 500 anni per decomporsi.

I pannolini sono costituiti da composti sintetici con effetti tossici. Ad esempio il sodium polyacrilate, componente dei gel superassorbenti, può assorbire fino a 100 volte il suo peso in liquidi. A causa del suo forte effetto disidratante, è collegato all’insorgenza degli eritemi da pannolino.

Utilizzare pannolini lavabili è invece una scelta rispettosa dell’ambiente nel quale i nostri figli dovranno vivere. Lavare i pannolini con lavatrici ad alte prestazioni energetiche, a carico pieno e a temperature medio-basse, ed asciugare all’aria anziché in asciugatrici meccaniche, consente di spostare anche il bilancio idrico ed energetico a favore dei pannolini lavabili.

I benefici dell’uso di pannolini lavabili, anziché pannolini usa e getta sulla salute del bambino sono molteplici e relativi a: migliore traspirazione, evitare esposizione a sostanze chimiche potenzialmente tossiche, mantenimento della posizione ottimale per il corretto sviluppo dell’articolazione delle anche, migliore percezione delle funzioni fisiologiche.

La sensazione di “sederino asciutto”, tanto promossa dai produttori di pannolini usa e getta, è di fatto innaturale. Il bambino che indossa pannolini lavabili viene invece messo in condizione di associare la sensazione di bagnato al fare pipì, favorendo l’insorgere del controllo delle funzioni fisiologiche e l’abbandono anticipato del pannolino.

Un pannolino lavabile acquistato nuovo costa mediamente 13 euro, a partire dai 2 euro circa dei più economici prefolds, fino ai modelli più costosi di pocket o “all-in-one” che arrivano a 25 euro circa.
Considerando che per un utilizzo esclusivo di pannolini lavabili occorre un kit di almeno 15-20 pezzi, e ad eccezione dei pannolini a taglia unica che accompagnano il bimbo dalla nascita al vasino, occorrono almeno 2 o 3 kit completi di pannolini per ogni taglia, la spesa-pannolini per i lavabili è dell’ordine delle centinaia di euro.

Il genitore che compra pannolini usa e getta spende complessivamente di più, in quanto un bimbo in media consuma settimanalmente un pacco da 10 euro, il che significa almeno 500 euro annuali.
Pertanto, la famiglia che utilizza pannolini lavabili risparmia almeno la metà rispetto alla famiglia che acquista pannolini usa e getta per 2-3 anni. Pannolini ecologici usati acquistati di seconda mano e pannolini ecologici auto-prodotti, ovviamente, consentono un ulteriore risparmio rispetto a pannolini acquistati nuovi. Nel caso di utilizzo degli stessi pannolini per altri figli, inoltre, il risparmio conseguito usando pannolini lavabili aumenta proporzionalmente al numero di figli.

Per accedere al contributo di 100 euro per l’acquisto di un kit completo, è necessario compilare l’apposito modulo (scaricabile dal sito del Comune o richiedendolo presso l’ufficio dell’assistente sociale), presentando la ricevuta fiscale o fattura dove è dettagliato l’acquisto.

Il 9 maggio alle 16.15, presso il Nido Comunale al secondo piano dell’asilo Defferrari, ci sarà un incontro con la mamma Alessandra Fiorito che fornirà consigli sull’utilizzo dei pannolini lavabili.

Inoltre si informa che per invogliare l’uso dei pannolini lavabili sarà donato il libricino “Primi passi verdi” edito da Altreconomia ai genitori che registreranno una nuova nascita all’ufficio anagrafe.