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Inaugurata la Casetta dell’acqua ad Andora, Floris: “Simbolo della nostra attenzione all’ambiente”

Andora. Da oggi anche Andora ha la sua Casetta dell’acqua di Andora. Il distributore, realizzato nell’area verde attigua a Piazza Caduti di Nassiriya, é stato inaugurato questa mattina alle 11: erogherà, al prezzo di 5 centesimi al litro, acqua pubblica filtrata, depurata, in forma naturale e frizzante. La Casetta sarà in funzione 24 su 24, avrà due erogatori e darà la possibilità di preselezionare il quantitativo di acqua da imbottigliare.

Per la collocazione della Casetta dell’acqua è stata realizzata una piazzola, con pavimentazione in autobloccante, panchine e cestini: la zona di notte sarà illuminata da due fari a led. Il progetto ha anche previsto il rinnovo anche delle aree verdi attigue.

Una Casetta che sarebbe dovuta arrivare prima, spiega il sindaco Franco Floris: “Abbiamo avuto un sacco di problemi in questi anni, il patto di stabilità ci ha obbligato a fare delle scelte – racconta – Adesso finalmente ce l’abbiamo fatta”.

L’inaugurazione della Casetta dell’acqua è, continua il sindaco, il simbolo dell’impegno da parte della sua amministrazione a favore dell’ambiente: “Andora è stato il primo comune in Italia ad aderire al patto dei sindaci di abbattere entro il 2020 le emissioni di CO2 del 20% e produrre energia pulita per il 20%. Siamo stati il secondo comune in Italia ad aderire all’associazione Pelagos a favore del santuari dei cetacei, abbiamo tutti i nostri stabili pubblici alimentati con energia pulita, insomma abbiamo fatto tutta una serie di iniziative per dare una mano a questo ambiente così maltrattato”.

Rispetto dell’ambiente, dice Floris, è anche prevenzione: “Abbiamo fatto un grosso lavoro sulle tubazioni delle acque bianche, sulla fognatura, sui fossati e sul fiume, che ci ha consentito di affrontare eventi meteorologici molto forti senza danni”.

La speranza del sindaco è che l’utilizzo della Casetta dell’acqua spinga i cittadini ad una sempre maggiore attenzione ai piccoli gesti quotidiani di rispetto per l’ambiente. “Io penso che quando una persona verrà qua, metterà 5 centesimi e prenderà una bottiglia d’acqua, penserà a quanto risparmio avremo di bottiglie di plastica: e magari penserà anche a non buttare un pezzo di carta o un mozzicone, o a fare la differenziata. Credo valga la pena fare un po’ di sacrifici – conclude Floris – Questa è un’occasione importante, mi auguro venga sfruttata al meglio”.