Il Vescovo di Savona Lupi a Vado: “Salute e lavoro si fondano nel diritto alla vita”

vescovo lupi

Vado Ligure. “La mia presenza qui oggi è per esprimere alla popolazione tutta di Vado, ma anche a quella di tutte le zone circostanti, la mia vicinanza e quella della diocesi tutta in questo momento in cui ci sono tante persone che sono provate e vivono questo tempo con preoccupazione sia per la salute che per il lavoro”. Così il vescovo di Savona, monsignor Vittorio Lupi, nel suo intervento durante la messa di ieri mattina alle 11 che il vescovo ha voluto celebrare a Vado Ligure nella chiesa di San Giovani Battista.

“Non possiamo fare molto per loro dal punto di vista materiale – ha proseguito – la situazione è troppo al di sopra delle nostre possibilità, forse potremo intervenire in casi di grave emergenza, e non abbiamo nemmeno la capacità di dare indicazioni precise su che cosa si debba fare, quali soluzioni prendere, la situazione è troppo complessa e le nostre conoscenze troppo limitate, non abbiamo competenza in questi campi, ma nonostante queste nostre incapacità vogliamo essere vicini a tutti coloro che in questo momento sono provati da questa situazione”.

“La salute e il lavoro, sono due realtà importantissime per la vita di ciascuno e non dovrebbero mai essere messe in contrasto. Centinaia di persone vivono l’angoscia del dilemma tra la difesa della salute e del posto di lavoro ed è comprensibile che ci si divida tra paure contrastanti – ha poi detto il vescovo – Ma è giusto porre uno contro l’altro, come nemici, due diritti fondamentali dell’uomo? E quale dei due dovrebbe alla fine essere sottomesso? Non è più logico pensare che lavoro e salute devono fondersi nell’unico diritto alla vita? E che dobbiamo tutti collaborare per questo fondamentale diritto? Non mancano in altri paesi esempi che indicano come il progresso tecnologico possa essere utilizzato non per alimentare lo scontro tra l’uno e l’altro, ma un cammino comune che porti a soluzioni di utile equilibrio. Questa può essere la strada che si apre davanti a chi ha in mano le chiavi di salute – lavoro – ambiente”.

Monsignor Lupi ha poi ricordato le parole di Papa Francesco alla popolazione di Taranto: “Auspico che la proficua riflessione, accompagnata da scelte concrete verso stili di vita sostenibili sul piano umano ed ecologico e da un sistema economico che promuova la piena realizzazione della persona giunga al pieno riconoscimento dei diritti di ciascuno al lavoro, alla salute e alla pacifica convivenza”.

“Sostenuti anche dalle parole del Papa celebriamo questa Eucaristia chiedendo al Signore per chi ha autorità luce e capacità di prendere le giuste deliberazioni, chiedendo per gli imprenditori la capacità di coniugare progresso tecnologico e rispetto dell’ambiente, con l’impegno da parte nostra di seguire con attenzione e viva partecipazione questi problemi a fianco di chi li soffre maggiormente sulla propria pelle, stimolando coloro che hanno potere a fare il proprio dovere con sollecitudine e chiediamo per tutti noi di non voler imporre le nostre ragioni a tutti i costi, ma la capacità di ascoltare e comprendere ognuno le ragioni e le paure dell’altro”, ha concluso il vescovo.