Albenga. “Da ieri, pare chiusa la cancelleria penale del Giudice di Pace del Tribunale di Albenga. Da oggi, via i cancellieri ministeriali, in Tribunale resta solo un dipendente, messo a disposizione dal Comune di Laigueglia. E venerdì sono in “forse” le udienze già calendarizzate del GdP. Le speranze stanno venendo sempre meno, a dispetto dei proclami dell’Onorevole ingauno: la possibilità di mantenere aperta la sede del Tribunale di Albenga è appesa a un filo e l’ultimo atto di giunta per salvare il tribunale risale all’Amministrazione Guarnieri”. A dirlo è Eraldo Ciangherotti, ex assessore di Albenga.
“Non è stato ancora distaccato il personale “comunale” necessario. E io che, dopo aver letto le sparate sugli organi di stampa, avrei immaginato Franco Vazio al lavoro con l’Amministrazione ingauna “protempore” per arrivare a una quadra, seppur temporanea. Invece no – attacca Ciangherotti – Nessuno si è mosso, né a livello locale, né a quello nazionale. Così, ancora una volta spetta a me il compito di richiamare all’ordine il parlamentare che dovrebbe (il condizionale è sempre d’obbligo) tutelare gli interessi della piana. Il pool di avvocati che lavora per lui e con lui, non risulta essere in grado di fare pressioni, perché nessuno, finora, è andato dai giudici a prendere un impegno serio. Possibile che debba essere io, un odontoiatra, a occuparmi in prima linea di queste urgenze, quando un avvocato prestato alla politica è a Montecitorio in rappresentanza di Albenga, e quando il cugino e il socio in affari dello stesso (pure candidato sindaco del centrosinistra) non muove neppure un dito per il nostro tribunale?”.
“All’Onorevole Vazio chiedo: insieme al Comune di Albenga sta valutando l’innovativa (forse era già prevista?) modalità di funzionamento degli uffici del Giudice di Pace con un coinvolgimento diretto nella gestione del servizio giustizia da parte dei comuni interessati che si faranno carico del reperimento e distaccamento del personale di cancelleria e dei necessari investimenti economici? Comprendo che le casse dei Comuni siano al lumicino – dice l’ex assessore – ma si tratta di un tema davvero molto sentito e che coinvolge non solo gli albenganesi ma anche altri comuni della provincia di Savona compreso l’entroterra. Del resto sarebbe un modo anche per mantenere un piede dentro il nostro tribunale nella speranza di vedervi tornare anche il contenzioso ordinario”.
“Se sussiste anche la minima speranza per poter trattenere l’ufficio del giudice di pace ad Albenga, Franco Vazio, membro della Commissione giustizia alla Camera, dovrebbe fare tutto il possibile e noi non ci tireremo indietro dal combattere per Albenga. Il tempo a disposizione è sempre meno, e basterebbe che l’Onorevole e il commissario prefettizio si incontrassero, per definire la questione e distaccare il personale comunale. Caro Franco, questa settimana lascia da parte le partite di Champions League da seguire sul tablet e pensa alla tua città: trova il tempo di venire ad Albenga e di parlare con il Commissario, entro il 29 di aprile. Nel frattempo, noi punteremo sull’hashtag #Francodattiunamossa”, conclude il forzista.