Finale Ligure. “Il rione di Pia da troppo tempo versa in uno stato di decadenza ed incuria, un quartiere che si sente da tempo abbandonato dall’amministrazione”. A dirlo è Andrea Guzzi, portavoce del movimento civico Finale Ligure Viva e candidato alla carica di consigliere comunale nella lista Ugo Frascherelli Sindaco.
“Già da tempo abbiamo evidenziato problematiche carpite parlando con i nostri concittadini che vivono e lavorano nel rione: decoro urbano praticamente nullo, piccola manutenzione superficiale ed assente, negozi che chiudono per trasferirsi in quartieri della città più vivi e considerati, se non addirittura fuori Finale. Perché Pia é sempre messa in secondo piano? – chiede Guzzi – L’assenza dell’amministrazione in questa parte di città é tangibile e sotto gli occhi di tutti ed ormai il tempo é scaduto. Non sono bastati dieci anni all’attuale amministrazione per restituire la dignità ad un rione con una storia ed un’identità uniche”.
“Ci sentiamo ripetere che Pia manca di slancio perché non ha un vero e proprio centro e quindi manca di possibilità di aggregazione – spiega il candidato – Allora creiamo queste basi, colmiamo queste lacune. Restituiamo all’Abbazia dei benedettini un ruolo da protagonista, diamo vita ad una zona veramente pedonale che attragga non solo il finalese ma anche il turista che nel rione deve venire perché bello ed accogliente. Che l’amministrazione sia sostegno ed aiuto per un rilancio economico produttivo. La coalizione di Ugo Frascherelli ha le idee ben chiare sulle potenzialità del rione che io difendo, e finalmente Pia avrà la considerazione che merita”.
Un ulteriore prova di una mancanza amministrativa, secondo Guzzi, é relativa al discorso sulla cosiddetta “rotomba”: “Trovarci alla vigilia di Pasqua, del 25 aprile e del 1 maggio con la situazione attuale é semplicemente pazzesco. Un cantiere (che precede quello che poi sarà il cantiere vero e proprio della rotonda) che di certo non sarà cartolina meravigliosa per Finale Ligure, che non agevolerà di certo le attività che gravitano in quella zona e che in quel periodo inizierebbero a riaprirete i battenti dopo un duro e lungo inverno”.
“In questa sede non si criticano i privati che hanno iniziato i lavori per i box interrati e si son visti obbligati ad interromperli dalla solita burocrazia italiana – precisa il candidato di Finale Ligure Viva – ma un amministrazione deve poter prevedere questi inconvenienti e possibili disagi soprattutto in una zona adiacente ad un antica area cimiteriale da tempo difesa. Non entriamo più nel merito della priorità di costruire un opera da più di 500 mila euro in un momento di ristrettezze come quello attuale (anche se molto si é già detto e ci sarebbe da dire) ma per lo meno ragioniamo su tempistiche e modalità per non creare disagi allo già stremato tessuto produttivo finalese. Chiunque osservi in questi giorni il cantiere si può rendere conto che di certo non terminerà a breve, e la stagione é alle porte”.
“Questo é uno dei motivi che hanno spinto Finale Ligure Viva a dare il proprio sostegno ad Ugo Frascherelli, per la voglia di dare discontinuità all’attuale governo cittadino, e trovare un nuovo spirito di squadra che sia concreto nei fatti, umile nell’ascolto di chi vive la quotidianità e che porti di nuovo Finale Ligure al posto principe nella riviera di ponente”, conclude Guzzi.