Varazze. Alessandro Bozzano, avvocato e candidato sindaco per la lista “Essere Varazze, capisce che ormai è iniziato il rush finale di queste elezioni varazzini e non si tira indietro, dimostrando di avere le idee ben chiare: “Varazze non si può più permettere di rimanere ferma. Essere fermi significa andare indietro, una città forte ha bisogno di un’amministrazione forte sostenuta da tutta la città. Coinvolgendo più forze possibili si può arrivare dove Varazze merita di stare. Quindi occorre tanta innovazione unita a tanta tradizione”.
E prosegue: “‘Essere Varazze’ si pone al di sopra dei partiti e le logiche di partito, che guarda alle associazioni e che cerca di mettere in sinergia le associazioni in una grande idea di città. Si può correre a Varazze senza i partiti, ma bisogna capire che i partiti sono anch’essi importanti per un buon governo della città con altre realtà”.
Bozzano aggiunge: “Nella mia lista farà parte tutto un mondo orientato a centro sinistra, ma anche moderati e tradizionalisti. Una lista che non arriva dai partiti, ma dalla città, e dunque è variegata come la sua popolazione”.
Il candidato sindaco dimostra di sapere quale sia la giusta via per uscire dal momento di stallo: “La base per ripartire è il rilancio turistico e dell’economia”.
Poi, dice la sua sul M5S: “I ‘grillini’ sono una realtà ben radicata qui a Varazze. Credo che per governare ci voglia tanta esperienza e tante idee, e non mi sembra che i ‘grillini’ siano orientati a farlo”.
E conclude, con un messaggio ai cittadini di Varazze: “Perché votarci? Perché siamo l’unica lista innovativa, che tiene conto della tradizione e, nel contempo, rompe gli schemi. Si riparte con competenza e impegno, e anche coraggio. Il coraggio di persone come l’avvocato Giacchero, l’avvocato Putignano, l’ingegner Buscaglia e l’ingegner Pierfederici”.