Bormida. Raccolta differenziata: ecco l’ottavo e ultimo punto del programma elettorale di Daniele Galliano, candidato sindaco di Bormida. A parlarne sono i candidati Angelo Bozzano, Gabriele Orsi e Cristiana Dotta.
“In base alla normativa europea la differenziata diventerà entro la fine del 2015 un obbligo di legge – spiegano – La corretta separazione dei rifiuti significa dunque non occupare spazi del nostro territorio, evitando sprechi di materiali e beni che possono diventare oggetti nuovi e funzionali, ma sarà anche fondamentale in quanto il mancato rispetto di questa norma comporterà sanzioni che andranno poi a gravare ulteriormente sulle tasche di tutti i cittadini”.
“Il problema della gestione dei rifiuti – chiariscono i tre candidati – è divenuto sempre più rilevante agli occhi di tutti. La crescita dei consumi e la progressiva urbanizzazione hanno aumentato sempre più la produzione dei rifiuti e la loro gestione nella società moderna si è trasformata in un problema di difficile soluzione, a partire proprio dalla raccolta. Separare correttamente il materiale ha non solo un contenuto altamente etico, fatto di rispetto nei confronti del nostro bellissimo territorio, ma presenta anche interessanti risvolti economici in quanto permette di creare occupazione e di realizzare nuovi prodotti da materiali di scarto, pronti per essere nuovamente commercializzati”.
“Il primo intervento della nostra amministrazione sarà quello di fornire il territorio comunale di contenitori idonei – rivelano – Non abbiamo ovviamente la pretesa di fare tutto subito, ma attraverso un percorso costante riusciremo anche noi di Bormida a dare il nostro contributo all’ambiente. Il ruolo delle istituzioni e degli amministratori gioca una parte fondamentale nell’attuazione delle politiche di prevenzione e di riciclo”.
“Non è mia intenzione rivoluzionare il Comune – dice invece il candidato sindaco Galliano – ma operare in continuità con la precedente amministrazione, di cui non mi permetto certo di criticare l’operato. Intendo mantenere e completare lavori e progetti in corso. Non andrò a forzare la volontà della gente perché il voto è una libera scelta che va dato con con la ragione e con il cuore”. Per questi motivi, dice, se sarà eletto tutelerà tutti i cittadini in egual misura cercando di coinvolgerli a confrontarsi con i problemi del loro comune: “Voglio che escano dalla gabbia della sfiducia per provare a cambiare con le idee e con la passione la realtà dove vivono quotidianamente. Abbiamo bisogno di un paese moderno e solidale”.