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Degrado Finalpia, continua lo scontro Guzzi-Simonetti: “Commercianti scontenti ormai da anni”

andrea guzzi

Finale Ligure. “La signora Simonetti accusa di propaganda facendo proprio propaganda: una vera contraddizione in termini. Ma ad oggi Finalpia altro non è se non quello che ribadisco: abbandonata e priva di identità a causa di decenni di trascuratezza”.

Continua la polemica tra il portavoce del movimento civico “Finale Ligure Viva” Andrea Guzzi e il candidato sindaco del gruppo “Per Finale” riguardo la situazione di Finalpia: dopo il primo attacco di Guzzi e la risposta della Simonetti, arriva rapida la contro replica. “Se ‘Per Finale’ si sente toccata mi spiace, ma vorrei ricordare che il sottoscritto non si erge a paladino di nulla – chiarisce Guzzi – semplicemente manifesto i malumori del quartiere che vivo ed al contrario di molti amministratori cerco di evidenziarne i punti deboli per correggerli insieme e rilanciare, sempre insieme, Finale Ligure”.

“Che si parli di civ e commercianti mi fa strano – continua Guzzi – io faccio parte proprio di quella categoria e parlo con la categoria, so bene cosa significa vivere il rione in questo contesto di perenne disagio. Simona Simonetti dovrebbe stare attenta a citare proprio quei cittadini scontenti ed amareggiati ormai da molti anni”.

“Ringraziamo per la difesa dell’uliveto ma purtroppo oggi abbiamo molte altre emergenze – continua il portavoce di Finale Ligure Viva – Già un anno fa avevo posto l’attenzione relativamente ai costi dell’opera; oggi, pur rimanendo invariato quel discorso, l’emergenza del tessuto cittadino è proprio riferita ai disagi di traffico e a quanto danno può essere arrecato al turista, che dopo mesi di assenza si riaffaccia sul nostro territorio. E non dimentichiamo la nostra immagine di città”.

“Capisco il voler attaccare la Lista Frascherelli che il mio gruppo sostiene e nella quale sono candidato come consigliere, ma nessuno aveva chiamato in causa il gruppo dei verdi – conclude poi Guzzi – La mia posizione non cambia: pur consapevole di molte altre difficoltà sull intero territorio, Final Pia continua ad essere considerata la cenerentola del finalese. Cambiare è d’obbligo, insieme possiamo con fatti e meno parole”.

Alla replica di Andrea Guzzi si aggiunge anche il commento di Nicola Daccò, candidato indipendente sempre della Lista Frascherelli: “Credo di avere voce in capitolo visto il mio ruolo di presidente del Civ di Pia e dell’attuale associazione commercianti ‘U riun de pia’. Concordo pienamente con quanto detto da Guzzi, la situazione che vive il tessuto economico del rione e’ di emergenza. Si parla di fognature e di rete dell acquedotto come conquiste sensazionali senza rendersi conto che questi dovrebbero essere servizi primari garantiti da ogni amministrazione senza vanto”.

“Tralasciamo pure la foresta cresciuta nel letto dello Sciusa, la difficoltà di ottenere cestini per rifiuti, fioriere o semplici cartelli stradali che indichino la nostra esistenza. Difficilmente per le nostre vie in questi dieci anni si sono visti i rappresentanti dell’attuale maggioranza, e raramente i signori di ‘Per Finale’ girano a discutere con noi commercianti. Final Pia deve tornare ad essere appetibile per nuovi investimenti, per avere nuove attività che vivacizzino il quartiere e di conseguenza l’intera Finale Ligure. Il rione va vissuto come noi tutti i giorni ed a 360 gradi, non solo in campagna elettorale”, conclude.