Politica

Celle, Renato Zunino senza paura: “La mia ricetta? Competenza e volti nuovi”

Celle L. Il sindaco uscente di Celle Renato Zunino, ricandidato con “Lista Civica”, a poco meno di due mesi dalle elezioni, dice la sua riguardo gli obiettivi e i risultati raggiunti, tracciando un bilancio e promuovendo il suo operato da sindaco: “La cosa di cui vado più fiero è quella di aver tenuto i conti del bilancio in ordine, di non aver mai avuto problemi riguardo il patto di stabilità e di essere intervenuto su tutto il territorio comunale con una serie di opere. Nel complesso esprimo un giudizio positivo dell’operato della mia amministrazione comunale. Il 25 maggio vedremo cosa diranno gli elettori”.

Renato Zunino, poi, si sofferma su un’assenza pesante in lista, l’ex storico sindaco di Celle Remo Zunino: “Non sarà con noi non per mia scelta, ha deciso lui. Lo ringrazio molto per il lavoro svolto per dieci anni come sindaco e poi come assessore con me, ora ha scelto di fare altre esperienze, diverse da quelle amministrative. Non è stato escluso da me, è stata una sua decisione”.

Non mancano – però – le novità e i volti inediti nella “Lista civica” del sindaco uscente che ci tiene a sottolineare: “In ‘Celle in movimento’ di Paolo Cappa, non sono tutte facce nuove della politica, c’è anche chi ha qualche esperienza amministrativa. Nella mia lista ci sono sei volti nuovi della politica e sei con esperienza, sei uomini e sei donne. Mi sembra una lista equilibrata per poter bene amministrare. Ci vuole competenza e, al contempo, novità”.

E aggiunge: “Il mio punto di forza è quello di essere in grado di amministrare, di conoscere in modo approfondito tutti quei complessi elementi legislativi che si intrecciano all’interno di un’amministrazione. Se c’è un sindaco in grado di poter ottenere finanziamenti su livelli regionali ed europei, è bene che rimanga”.

Poi, spazio alle priorità e alle prime mosse che l’amministrazione Zunino-bis farebbe in caso di riconferma: “Prima di tutto intendo comporre la giunta in 48 ore, come la volta scorsa. Nei primi tre mesi penso che si possano sbloccare una serie di operazioni edilizie importanti, dalle Milanesi, alle Bergamasche, alla Olmo, che possono essere portati a regime entro la fine del 2014”.

Renato Zunino, in caso di sconfitta, non si farebbe trovare impreparato: “Se non dovessero andare bene le lezioni? Tornerei a dare una mano a mio figlio nell’agenzia assicurativa e farei il pensionato. Non mi pongo nemmeno il problema se, in caso di sconfitta, mi siederò o meno tra le file della minoranza”. E conclude, più agguerrito che mai: “Sono convinto di vincere, non penso a queste cose”.