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Serie D: dopo due vittorie, il Vado crolla in casa (3 a 1) con l’Asti. I play off non sono, però, un miraggiorisultati

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Vado L. La domanda, alla vigilia, era legittima. Era diventato un “brocco” Stefano Fresia o il duo Battiston – Eretta aveva la bacchetta magica?

Il campo dice che non erano vere nessune delle due ipotesi. I problemi del Vado, infatti, si ripropongono contro l’Asti che, con una prestazione attenta e concreta, espugna il “Chittolina”.

Finisce con un netto 3 a 1 per gli ospiti bravi a resistere nei primi minuti prima di colpire ed affondare i rossoblù.

La cronaca. Il Vado parte bene con Soragna e Sancinito che impegnano l’estremo difensore ospite.

La partita, però, si sblocca a 11’ dal termine della prima frazione quando Amedeo, in sospetto offside, porta in vantaggio gli astigiani. Si va al riposo sull’1 a 0 per l’Asti.

In avvio di ripresa, il Vado si presenta in campo deciso a rimettere in parità le sorti dell’incontro ma le buone intenzioni vanno a rotoli ben presto. Gli ospiti, infatti, al 49’ trovano il 2 a 0 che mette il Vado quasi al tappetto.

Il “quasi” scompare al 70’ quando Lo Bosco porta a tre le marcature dell’Asti. Nel finale, arriva in pieno recupero, il gol della bandiera con Banegas che trasforma il penalty concesso per fallo su Siciliano.

Nel calcio, si sa, basta poco per passare dall’altare alla polvere e viceversa. L’esonero di Fresia sembrava aver risolto di colpo i problemi ma non era, e forse non poteva essere così.

Nonostante la sconfitta odierna, però, la classifica dei rossoblù rimane ancora aperta visto che i rossoblù rimangono a soli 2 punti dal quinto posto, l’ultimo valido per l’accesso agli spareggi promozione.

Nello scontro diretto tra Chieri e Caronnese, infatti, finisce con la vittoria degli ospiti (1 a 0) che trovano in chiusura di primo tempo, con Giudici, i tre punti che consentono alla squadra di Caronno di rimanere sola al quarto posto.

Il Chieri, sconfitto, resta a 45 punti, due solo in più degli uomini di mister Battiston: niente è compromesso ma bisognerà capire, però, se i vadesi “vogliono” continuare ad inseguire un obiettivo, i play off, che ad inizio stagione sarebbe stato un vero e proprio miraggio per una neopromossa, seppur di lusso, come è il Vado.

La vittoria esterna dell’Asti non rimane l’unica vittoria lontano da casa della giornata di campionato.

Il girone A di Serie D, infatti, vede ben sei vittorie esterne a fronte delle sole due vittorie casalinghe e dell’unico pareggio.

Se la zona play off è calda, nessuna emozione sembra rallentare il Giana Erminio.

La capolista corre veloce davanti a tutti e, anzi, non aspetta nemmeno il giorno “deputato” a giocare, la domenica.

Nell’anticipo batte in scioltezza (2 a 0) fuori casa il Borgosesia che, alla vigilia, sembrava l’unica compagine in grado di mettere in dubbio il dominio dei lombardi.

Recino e Biraghi non sono d’accordo e trovano le due reti che ribadiscono una volta per tutte, se ce ne fosse stato bisogno, che il Giana Erminio ha un piede nella prossima Lega Pro Unica.

L’unica che può provare a sognare di interrompere il dominio dei lombardi è, ora, il RapalloBogliasco.

I genovesi vincono (1 a 0) sul campo della Novese e vanno a 53 punti in classifica, a cinque dalla capolista Giana Erminio.

I Bianconeri trovano la vittoria sulla Novese con un gol nella ripresa di Rolando, una puntata dopo un’invenzione di Costantino.

Alle spalle delle prime cinque, si aggancia la Lavagnese che batte (2 a 1) il Chiavari Caperana e aggancia il Vado alle spalle delle top 5.

La vittoria arriva nella ripresa con Currarino che vanifica il momentaneo pareggio di Baudinelli dopo che, in avvio, Savio Amirante aveva portato in vantaggio la Lavagnese.

Passando dalla zona play off a quella play out, continua a combattere il Sestri Levante. La squadra di mister Fossati doveva battere il Santhià per tenere vivo l’obiettivo della salvezza diretta e non falliscono l’appuntamento con i tre punti. Finisce con un 4 a 0 largo maturato nel finale di partita.

Dopo la rete nei primi 45’ di Giambarresi, infatti, nella seconda frazione i genovesi dilagano trascinati da Quintana, autore di una doppietta, e da Appelt Pires, al primo gol stagionale.

Con questo risultato i ragazzi di mister Fossati vanno a 25 punti. La classifica rimane pericolosa ma, a partire da domenica contro la Caronnese, dovranno continuare a far punti.

Complice la sconfitta dell’Albese con i piemontesi, a sorpresa, fermati (0 a 1) dalla Folgore Caratese la zona salvezza è ora, distante, tre punti.

Completano il quadro la vittoria esterna (2 a 1) della Pro Dronero sul campo del Verbania e il pareggio (2 a 2) del Derthona in Valle d’Aosta.