Vado L. Battere la Caronnese e sperare che il RapalloBogliasco facesse suo il derby con la Lavagnese per poter riaccendere i sogni play off.
Facile come bere un bicchiere d’acqua? Niente affatto.
Che fosse un’impresa difficile, lo si sapeva alla vigilia e il verdetto del campo lo conferma: il Vado, quando ormai mancano 5 partite alla fine della regular season, deve ammainare le aspettative di entrare nella zona che dà diritto al prolungamento della propria stagione e iniziare a programmare il prossimo anno.
Al “Chittolina” finisce con un pareggio (2 a 2) contro la Caronnese caratterizzato dai penalty, ben tre, distribuiti tra le due formazioni che, all’andata, erano state in grado di impensierire addirittura la capolista Giana Erminio.
Un pareggio, però, che vale molto di più per gli ospiti che restano a “soli” 3 punti dall’ultima piazza valida per i play off.
La partita, nella prima frazione, rimane sui binari di equilibrio con i due portieri che tornano negli spogliatoi per la pausa di metà partita, con i guantoni intonsi.
Nella ripresa, il risultato si sblocca subito con gli ospiti che trovano, dopo 2’, la rete del vantaggio. Termine recupera palla e si accentra facendo partire un tiro da lontano sul quale Dondero non può fare molto se non recuperare la palla in fondo alla rete. È la prima marcatura di giornata che, alla fine, risulterà anche essere l’unica realizzata su azione.
Il Vado reagisce immediatamente e al 59’ trova il pareggio con Cuneaz che crossa in area trovando l’intercetto di mano di un difensore: il direttore di gara non può fare altro che decretare il penalty.
Sul dischetto si porta Banegas che trasforma rimettendo in parità il risultato.
L’incontro sembra avviata verso il pareggio ma al 69’ il direttore di gara sembra dare la svolta all’incontro espellendo Gallotti per somma di ammonizione e fischiando il secondo rigore di giornata.
Moretti trasforma quello che sembra essere il penalty decisivo per gli ospiti ma il Vado non ci sta e si butta alla ricerca del pareggio. Quando sembra tutto perduto, il direttore di gara, in pieno recupero, fischia il terzo tiro dagli undici metri per il Vado che, con Banegas, realizza il gol del definitivo 2 a 2.
In vetta, invece, continua la marcia serena verso la Lega Pro della “piccola” Giana Erminio. I lombardi non incontrano ostacoli e, dopo aver sofferto nei primi 45’, trovano la vittoria (2 a 1) sul terreno di gioco dell’Asti.
È una vittoria che vale quasi un match ball visto che alle spalle del Giana Erminio, “mollano” la presa le inseguitrici.
A sorpresa, infatti, crolla in casa il Borgosesia battuto a domicilio (0 a 2) dalla Folgore Caratese.
Se il Borgosesia perde, non fa meglio il RapalloBogliasco. Per i genovesi, però, l’impegno era decisamente più complicato visto che i rapallesi giocavano il derby al “Riboli” contro una Lavagnese in continua ascesa.
E l’ascesa continua visto che i padroni di casa, trascinati da Savio Amirante vincono (2 a 1) e blindano l’ultimo posto valido per i play off. Nura realizza la rete decisiva dopo che Franca aveva impattato il gol iniziale di Amirante.
In zona retrocessione, si complica incredibilmente il percorso del Sestri Levante di mister Fossati.
I genovesi, infatti, subiscono una netta sconfitta casalinga (3 a 0) dall’Albese. I piemontesi, dopo lo 0 a 0 della prima frazione, passano in vantaggio al 69’ con Mondini. È il colpo del k.o per i sestresi che non trovano la reazione per rimettere in parità l’incontro. Sono gli ospiti a dilagare con Marijanovic che nel finale trova la doppietta personale.
Per Fossati è company la salvezza, salvo una striscia di vittorie ad ora impensabili, passerà per gli spareggi.
Fa un deciso passo in avanti il Derthona che batte in casa (2 a 1) il Chiavari Caperana oltre alla Folgore Caratese che, con l’impresa realizzata a Borgosesia, può continuare a sognare.
Il pareggio senza reti tra Vallée d’Aoste e Pro Dronero non fa felice gli ospiti che vedono ora la zona play out distante 2 punti a causa della concomitante vittoria (0 – 1) del Santhià sul campo del fanalino di coda Verbania.