Laigueglia. Dopo il ritrovamento del cadavere di Nicola Mazza, trovato morto ieri pomeriggio a Toirano, cresce l’angoscia anche dei familiari di Marisa Comessatti, la 61enne di Laigueglia scomparsa venerdì 21 febbraio dopo l’ultimo avvistamento a San Bartolomeo.
A parlare è la figlia della donna, che proprio stamattina è tornata dai carabinieri per fare il punto sulle indagini relative alla scomparsa della madre. “Purtroppo nessuna novità, nessuna nuova pista, indicazione o segnalazione utile…” ha detto. “E come se da San Bartolomeo si fosse volatilizzata nel nulla…Senza lasciare tracce”.
Intanto è arrivata la conferma che Marisa Comessatti non è stata ripresa dalla telecamera di Andora in via San Lazzaro, strada che usualmente si compie per raggiungere l’Aurelia e dirigersi verso ponente. A San Bartolomeo ci è arrivata da un’altra strada.
Sembra tramontare anche l’ipotesi di un allontanamento verso la Francia, dopo le verifiche eseguite dagli investigatori. Anche dalle possibili testimonianze raccolte non ci sarebbero elementi certi a fini del ritrovamento della 61enne. Insomma, ancora difficile dare delle risposte alla scomparsa della donna.
Marisa è alta 1,50, bionda, con occhi verdi e occhiali da vista. Quando è scomparsa indossava presumibilmente (visto che questi indumenti mancano dalla sua abitazione) una giacca rossa, cardigan beige, scarpe da ginnastica, zainetto bordeaux “Kipling”, occhiali da vista con montatura bianca. Segni particolari, due cicatrici, una sul collo e una sull’avambraccio destro. Nel caso si avessero notizie contattare i carabinieri o il numero 3392462901.