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Piccoli comuni contro il ddl 1212, Camiciottoli: “Trasforma il sindaco in un podestà. Pronti a proteste estreme”

Camiciottoli Pontinvrea

Pontinvrea. “In merito ai DDL 1212 e DDL 1322, i sindaci della Liguria ribadiscono il loro dissenso, in quanto rilevano un’evidente ridimensionamento della possibilità da parte dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti e il numero stabilito per gli eletti”. A parlare è Matteo Camiciottoli, sindaco di Pontinvrea e referente ligure dell’Anpci, l’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’italia.

“Ciò è lesivo della Democrazia – attacca Camiciottoli – in quanto si trasforma il sindaco del comune fino a 3000 abitanti in una sorta di podestà senza la funzione di organo di controllo che svolge la giunta comunale in prima battuta ed il consiglio comunale, creando le condizioni d’ingovernabilità dei territori scaricando sui sindaci una responsabilità amministrativa ed organizzativa difficilmente sopportabile”.

“Non si capisce quale sia lo scopo di questa decisione – critica il sindaco – anche se il progetto di far sparire le piccole amministrazioni pare chiaro, perchè se invece tale decisione legislativa è volta ad un risparmio per le casse dei comuni, vale la pena di ricordare al Legislatore che nelle piccole amministrazioni gli assessori, i consiglieri, e gran parte dei sindaci non percepiscono alcun compenso svolgendo il loro ruolo a titolo gratuito”.

“E’ evidente il danno che l’entrata in vigore di queste normative senza le modifiche già depositate sotto forma di emendamenti e approvati in prima e seconda lettura sia al Senato della Repubblica che alla Camera dei Deputati, porterebbe ad un’ingovernabilità dei territori soprattutto montani del nostro paese intraprendendo un ragionevole percorso di spopolamento pericoloso anche dal punto di vista dell’abbandono della cura del territorio con certi problemi dal punto di vista idrogeologico”.

“Ritenendo che ci siano gli spazzi perchè gli emendamenti vengano approvati e ristabiliscano i criteri di Democrazia e tutela del territorio, si fa appello a tutti coloro richiamati in indirizzo perchè si permetta con la prossima tornata elettorale amministrativa di andare ad elezione dei sindaci e dei consigli comunali con la proposta emendativa 1212 – dice Camiciottoli – in caso contrario noi sindaci della liguria, attiveremo forme di protesta estreme per far sì che non venga meno la possibilità che i piccoli comuni possano continuare ad esistere e con loro le loro popolazioni, ritenendo senza se e senza ma che essi siano un’immensa risorsa per il paese Italia”.

“In caso di non approvazione dei su citati emendamenti i sindaci intraprenderanno una serie di iniziative anche estreme per far si che i piccoli comuni possano continuare ad esistere e con loro, le loro popolazioni, ritenendo senza se e senza ma, che essi siano un’immensa risorsa per il paese Italia. Siamo pronti a fare la nostra parte con dovere e senso dello stato”, annuncia il referente dell’Anpci.