Politica

Murialdo, incontro tra il consigliere Marco Ghisolfo e il vescovo Luciano Pacomio

Marco Ghisolfo e Luciano Pacomio

Murialdo. Questa mattina Marco Ghisolfo, componente del coordinamento regionale Anci Giovane Liguria e consigliere comunale di Murialdo, ha incontrato Luciano Pacomio, vescovo della diocesi di Mondovì.

“L’essere ricevuto questa mattina in udienza privata da monsignor Luciano Pacomio – dichiara Ghisolfo – è stato per me motivo di grande onore, trattandosi del vescovo che ha in cura la parrocchia di San Lorenzo di Murialdo, nella quale fui battezzato dal leggendario don Pollano, ed avendone sentito parlare fin da bambino dai miei nonni che lo ascoltavano spiegare il vangelo in televisione diversi anni fa”.

“Nel corso dell’incontro – prosegue – ho avuto modo di poter illustrare a sua eccellenza il ruolo di Anci Giovane, la struttura che riunisce tutti i giovani amministratori comunali, e la mia volontà di voler contribuire attivamente al raggiungimento delle nostre finalità statutarie. Ho tenuto a sottolineare l’importanza di questa organizzazione che consente ai giovani amministratori di poter compiere un percorso continuativo di formazione e di aggiornamento e l’ho potuto informare delle prossime iniziative organizzate da Anci Giovane oltre che di quelle già svolte”.

“Ho colto l’occasione di questo incontro per parlare, a nome dell’amministrazione comunale di Murialdo – sottolinea Ghisolfo -, anche della situazione in cui versa la Cappella della Madonna di Loreto in borgata Brigneta. Si tratta di un luogo davvero importante dal punto di vista storico e culturale, oltre che religioso, essendo l’unico edificio di culto dedicato alla Madonna di Loreto in tutta la Val Bormida”.

“Ho potuto così spiegare al nostro vescovo – aggiunge – come i murialdesi erano davvero affezionati a questa cappella e di come sia assolutamente necessario il reperimento di fondi per il suo restauro e la sua riapertura al pubblico. Dopo aver saputo di questo fatto sua eccellenza mi ha assicurato che seguirà personalmente la vicenda e che studierà le strade percorribili, inoltre mi ha promesso che alla prima occasione in cui verrà a Murialdo si recherà a visitare la borgata Brigneta e l’edificio religioso”.

“Prima di congedarmi ho anche affrontato una questione molto delicata: la nomina di un parroco per le parrocchie di Murialdo. Ben consapevole delle difficoltà in cui versano le diocesi italiane, ho tenuto a sottolineare – conclude Ghisolfo – come sia fortemente avvertita dalla comunità parrocchiale l’esigenza di avere un pastore di anime che possa esercitare stabilmente il suo ministero e che sia facilmente raggiungibile dai fedeli data anche l’età anziana della maggioranza dei murialdesi”.