Cairo. Coniugare l’efficienza energetica con il risparmio e il rispetto dell’ambiente: è questa la proposta, per ora discussa soltanto in maggioranza, dell’amministrazione Briano, che intende applicare sensibili esenzioni, a chi è in classe A, all’interno del regolamento della Iuc (imposta unica comunale) per la Tasi, ovvero, detto in parole semplici, l’ormai ex Imu potrebbe essere meno cara per chi vive in abitazioni a basso consumo energetico con l’utilizzo delle rinnovabili.
Nello specifico, come spiega l’assessore all’Urbanistica Fabrizio Ghione, l’esenzione si potrà applicare per gli edifici che rispettano il decreto 28/11 sulle energie rinnovabili. Sia nel caso di nuove abitazioni che di abitazioni sottoposte a ristrutturazioni rilevanti l’impianto di produzione di energia termica deve essere progettato e realizzato in modo da garantire il contemporaneo rispetto della domanda dell’edificio con fonti rinnovabili di energia per il 50% dei consumi previsti per la domanda di acqua calda sanitaria e di differenti percentuali della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.
Pertanto chi decice di rispettare l’ambiente e di scegliere, ad esempio, pannelli solari o fotovoltaici per alimentare la propria abitazione, non soltanto sarà “ecologico” e risparmierà sui combustibili alternativi, ma potrà vedersi ridotta l’Imu (o Tasi) grazie alla premialità del Comune che sostiene chi è sensibile alle politiche ambientali.
