Quiliano. Prosegue la polemica elettorale a Quiliano tra Sel ed il Pd, con lo strappo maturato tra i due ex alleati. Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà precisa: “Le iscritte e gli iscritti del circolo Sel di Quiliano non hanno ritenuto opportuno continuare il dialogo con il circolo del Pd perché non si riusciva a mettere al centro della discussione i veri temi importanti per il paese, le discussioni spesso vertevano sulla difesa del ruolo del sindaco e dell’immagine dell’amministrazione, non è così che si accorda pari dignità politica”.
“Per quanto riguarda i nomi e la composizione delle liste, temi sempre molto sentiti in casa Pd, abbiamo ricevuto solo proposte “riparatrici”, arrivate fuori tempo massimo, frutto non di un percorso condiviso ma di imposizioni condite da molte sterili polemiche su presunti nomi di Sel senza mai ragionare di competenze e priorità” aggiunge Sel.
“Il partito Democratico di Quiliano deve dire cosa vuole fare e di cosa la nostra comunità ha bisogno: parlare del lavoro che non c’è come provare a coniugarlo con l’ambiente e la salute, e non abbandonarsi a mal di pancia incomprensibili per i normali cittadini”.
“Il vero problema è sempre stato fin dall’inizio, il giudizio totalmente positivo che il Pd ha dato e dà sull’amministrazione uscente e sull’operato dal sindaco con la decisione di ricandidarlo senza accettare nessuna osservazione imponendolo subito prima ancora di discutere dei programmi e delle cose da fare”.
“Sel ha dato e continua a dare, senza timori, un giudizio diverso e critico sui risultati concreti ottenuti da questa amministrazione, risultati purtroppo sotto le aspettative. Quindi coerentemente Sel ha posto subito, per una reale alleanza, la necessità di aprire una fase nuova discutendo apertamente sui punti deboli di questa amministrazione”.
“Abbiamo comunque sperato di convergere almeno su un programma che fosse positivo per il nostro territorio ma, per poter essere certi che poi fosse applicato realmente, abbiamo chiesto una presenza competente in giunta, che ne garantisse l’applicazione. Il Pd ha preferito fare “l’esame del sangue” a chi doveva rappresentare Sel dimenticandosi forse che i valori da ricercare nelle persone sono la loro moralità, la serietà e le loro capacità. Bisogna guardare al futuro e non attardarsi come fa il Pd quilianese nelle polemiche passate”.
“Tutto qui. Le illazioni restano tali. Le cose sono quindi molto semplici: le condizioni che ci venivano imposte ci impedivano di garantire un programma credibile per i cittadini. Dovevamo dare una delega in bianco e non ce la siamo sentita” conclude Sel.
