Pietra L. Sulla spaccatura della giunta e dell’attuale maggioranza a Pietra Ligure dopo il caso dei cantieri Rodriquez resta al centro del dibattito elettorale. E’ di oggi la presa di posizione del candidato sindaco Dario Valeriani (attuale vice sindaco) che attacca duramente quanti hanno voltato le spalle alla giunta De Vincenzi solo a pochi mesi dal voto, per ragioni elettorali.
“Non sono stato l’ artefice della divisione della Lista Civica Pietrese; due anni fa l’assessore Carrara, referente di un gruppo di consiglieri (gli stessi che ora hanno intrapreso una strada comune ma diversa dalla nostra), avevano già provato a mettere in minoranza il sindaco De Vincenzi con un pesante comunicato su Santa Corona, che avrebbe vanificato tutto il lavoro dell’amministrazione. Il resto della maggioranza, dietro al vice sindaco Dario Valeriani, condividendo il percorso di De Vincenzi si è mostrato compatto e leale stoppando tale assurda iniziativa”.
“Pochi mesi dopo, l’assessore Carrara provò a registrare a suo nome il simbolo della Lista Civica Pietrese, di nascosto e senza chiedere preventiva autorizzazione a tutti gli appartenenti alla lista. Tale fatto, scoperto solo recentemente, la dice lunga sulla volontà dell’assessore Carrara di concordare il futuro insieme” spiega ancora Valeriani.
“Nel giugno del 2013, l’assessore Pedemonte e il consigliere Inchingolo formarono un nuovo movimento, con lo slogan “Né con Valeriani né con Carrara”. Oggi i due consiglieri di maggioranza sono insieme a Carrara e Cassanello in una lista diversa dalla nostra, unitamente ad alcuni componenti della minoranza consigliare attuale”.
“Alcuni candidati della stessa loro lista, sui social network, stanno dichiarando che nel futuro delle aree del cantiere potrebbe trovare spazio, in caso di vittoria di Dario Valeriani, “una coop con gallerie commerciali”. Si tratta ovviamente di una ridicola affermazione, che non stupisce se si pensa alle persone dalle quali proviene e alle loro infantili maldicenze”.
“La Lista Civica per Pietra illustrerà le proprie posizioni e le proprie idee durante gli incontri con la popolazione e le associazioni di categoria” conclude Valeriani.
