Andora. E’ passato alle 5.53 il primo treno dopo la riapertura della tratta ferroviaria, il regionale 2183 partito da Ventimiglia e diretto a Milano Centrale. E’ transitato bagnato dall’immancabile pioggia, la stessa che, cadendo in maniera copiosa nelle prime settimane dell’anno, aveva contributo alla frana della terrazza sulla collina adiacente ai binari.
Da questa notte, i treni sono tornati a circolare nel tratto tra Andora e Cervo, nei pressi di capo Rollo, rimasto chiuso per 46 giorni. La ferrovia era stata interrotta lo scorso 17 gennaio, quando una frana aveva invaso parte dei binari, investendo l’IC 660 Milano-Ventimiglia in transito.
“La linea è stata riaperta con 10 giorni di anticipo rispetto al programma iniziale – dicono da Rfi – e in meno di trenta giorni da quando abbiamo ottenuto il nulla osta ad operare. In meno di 30 giorni è stato rimosso il treno, ripristinata l’infrastruttura, create le condizioni di sicurezza per la circolazione”.
Il terrazzo privato che incombeva sulla ferrovia è stato demolito; quindi il locomotore e le carrozze sono stati rimossi dai binari. Rete Ferroviaria Italiana ha quindi ripristinato i binari e la linea di alimentazione elettrica, in modo da permettere la riapertura dell’esercizio della linea. Una riapertura avvenuta con alcuni giorni di anticipo rispetto alle previsioni iniziali.
La situazione, però, non è ancora nella normalità. Per consentire la sistemazione definitiva dell’area ferroviaria completando tutti gli interventi di messa in sicurezza previsti, i treni viaggiano nel tratto interessato dalla frana, lungo circa 500 metri, a velocità ridotta, a circa 30 km/h, con conseguenti ritardi di una ventina di minuti sui tempi di percorrenza.