Albenga, “Fionda di legno 2014”: l’artista Roberta Avidano illustra Don Mazzi

Roberta Avidano - Fionda di Legno

Albenga. Sulla porta della cantina dei “Fieui di caruggi” in vico del Collegio ad Albenga campeggiano, in ordine rigorosamente cronologico, le raffigurazioni dei premi fionda di legno. Proprio in questi giorni l’artista sanremese Roberta Avidano ha terminato la decorazione del nono pannello, dedicato a Don Mazzi che ritirerà l’ambito trofeo sabato 29 marzo alle ore 17,15 dalle mani di Antonio Ricci al teatro Ambra.

Roberta Avidano è nota per la realizzazione di murales e tromp l’oeil nelle più importanti città europee ed ogni anno torna ad Albenga per illustrare l’ultima fionda. “Questa volta mi sono ispirata – ci dice – ad una frase presente nelle motivazioni che spiegano l’assegnazione del premio a Don Mazzi. Per questo l’ho raffigurato in vesti gioiose e garbatamente ironiche, circondato dai ‘suoi’ ragazzi in bici, con la chitarra o col pallone proprio per ricordare i tanti giovani che ha salvato dai profondi disagi esistenziali, con mezzi semplici e pacifici”.

Pochi giorni, ormai, all’edizione 2014 della kermesse ingauna della “Fionda di Legno”, premio assegnato – come di consueto – a chi si è distinto per aver “tirato buone fiondate”. Quest’anno tocca al “don” più famoso d’Italia che, con il suo impegno, festeggia quest’anno il trentennale della comunità “Exodus”, da lui fondata.

Il premio “Fionda di legno” nasce nella primavera del 2007 e viene assegnato annualmente dai “Fieui di caruggi” di Albenga a chi nella sua vita, o in un momento particolare della propria esistenza, ha voluto e saputo tirare buone fiondate contro il malcostume, i soprusi, le ipocrisie, le truffe, le speculazioni, il falso perbenismo della nostra epoca. Il premio non ha alcun valore venale, ma un profondo significato simbolico e morale. Nato come una goliardata ha ottenuto in brevissimo tempo un grande successo ed è divenuto un evento molto atteso.