Albenga. Alla fine della scorsa estate ad Albenga era stata registrata un’escalation di furti all’interno di diversi negozi cittadini. Una situazione che aveva creato non poco allarme e che aveva visto i carabinieri indagare a ritmo serrata per individuare i responsabili. Nel giro di poche settimane nel settembre scorso erano finite in manette quasi una decina di persone che, secondo i militari, erano i componenti delle bande che avevano messo a segno le spaccate. Questa mattina quattro di loro, un italiano e tre marocchini (uno dei quali arrestato ad ottobre), hanno patteggiato in tribunale.
Si tratta di Fabio Martin, 33 anni, Said Hadui, di 33, Mohamed Afrah, di 24, e Bouchaib Afrah, di 20 (difesi dagli avvocati Graziano Aschero, Nazareno Siccardi e Ambrassa del foro di Cuneo), ritenuti dagli inquirenti responsabili di almeno quattro furti: “Casa del Gelato” (1 settembre), “Sapore di mare” (1 settembre), libreria “Due Torri” (7 settembre) e museo Diocesano (21 settembre). L’italiano, che secondo i carabinieri sarebbe stato la “mente” del gruppo ha patteggiato quattordici mesi di reclusione e 300 euro di multa, mentre ai tre nordafricani, che sarebbero stati i “pali”, sono state inflitte pene meno severe: Mohamed Afrah e Said Hadui quattro mesi e 120 euro e Bouchaib Afrah dieci mesi e 200 euro con la sospensione condizionale.
I carabinieri erano arrivati alla loro identificazione al termine di indagini durate diverse settimane. Dagli elementi raccolti nei negozi presi di mira dai ladri i militari erano arrivati a loro. Mohamed e Bouchaib Afrah prima dell’arresto per furto si erano già resi protagonisti di un raid vandalico ai danni di auto e scooter parcheggiati in viale Martiri della Libertà. Processati per direttissima, erano stati poi scarcerati.