Cairo M. E’ di orgini cairesi lo sceneggiatore del film definito “più divertente dell’anno, una delle sorprese cinematografiche di inizio 2014, sia a livello di pubblico che di critica.
“Smetto quando voglio” di Sidney Sibilia, nelle sale dal 6 febbraio, narra di un gruppo di sette giovani laureati che, dopo aver preso atto di come l’attuale mondo del lavoro offra scarse prospettive a chi come loro risulta “overskillato”, decidono di mettere a frutto le loro conoscenze nell’attivitá criminale, con alterne fortune: quasi un “I soliti ignoti” in chiave moderna.
Andrea Garello, scrittore e attore di origini cairesi, aveva giá in passato firmato la sceneggiatura del film “Amnesia” di Gabriele Salvatores. Inoltre ha pubblicato il Romanzo “Aro Melograno” e recitato in diversi spettacoli teatrali e fiction televisive. “Smetto quando voglio”, oltre ad essere un film che intercetta una condizione sociale diffusa, il precariato d’eccellenza, è anche un tuffo nel cinema contemporaneo di genere, soprattutto, americano. Questa strana combinazione, ovvero una storia della commedia italiana, rivista ai tempi della crisi, messa in scena come fosse una produzione hollywoodiana, è il suo elemento di originalità.