Laigueglia. La foto di Marisa Comessatti appare tra i tanti volti di persone scomparse sulla pagina web di “Chi l’ha visto?”. Ci sono il suo sorriso e il suo sguardo sereno, e, accanto, i freddi dati che dovrebbero essere d’aiuto ai tanti telespettatori di una delle trasmissioni più seguite di Rai3, nella speranza che qualcuno possa dare informazioni utili sulla 61enne di Laigueglia che da giovedì sera non dà più notizie di sé.
Oggi per parenti e amici è stata l’ennesima giornata di ricerche lungo le strade e i sentieri dell’entroterra andorese e sulle alture di San Bartolomeo Al Mare, ma si parla ancora di un nulla di fatto. Alcuni si sono recati anche ad Andora, proprio nei pressi delle operazioni per la rimozione del treno deragliato il 17 gennaio scorso e che ha fatto parlare tutti i tg nazionali, nella speranza che il “caso” della 61enne interessasse a qualche rete nazionale.
Nemmeno l’ultima segnalazione, che vorrebbe la donna a Cervo, sembra attendibile. “Più che altro si tratta di un passaparola che, come accade spesso in questi casi, lascia il tempo che trova – dice la figlia Lara – Una persona avrebbe visto mia madre vicino al municipio di Cervo mentre passeggiava senza meta, un po’ imbambolata, ma non abbiamo certezze in questo senso”.
“Mia madre non ha mai avuto problemi di nessun tipo, negli ultimi tempi appariva serena come sempre, non ci ha mandato alcun segnale strano. La nostra paura è che abbia avuto un possibile malore che le ha causato carenze fisiche o psicologiche, e che le abbia fatto perdere il senso dell’orientamento o la memoria. Non sappiamo più a cosa pensare” continua Lara.
La signora Marisa era attesa venerdì mattina a Garlenda, a casa della figlia, per badare ai nipotini. L’appuntamento era alle 8, ma a mezzogiorno la 61enne non si era ancora presentata facendo scattare l’SOS. La sensazione che fosse accaduto qualcosa di grave era già viva dalle primissime ore nei parenti della donna che hanno subito provato a chiamarla sul cellulare, che si è rivelato spento. In serata, l’unico avvistamento attendibile: quello del macellaio del Punto Sma di San Bartolomeo che, poco dopo le 7 del mattino di venerdì, ha notato Marisa al volante della sua Seat Marbella azzurra, mentre tentava goffamente di parcheggiare. Sembrava in stato confusionale.
Intanto si è svolta questa mattina in Prefettura una riunione ad hoc, convocata dal Prefetto Gerardina Basilicata, alla quale hanno partecipato rappresentanti delle Forze di Polizia, della Provincia, dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato, del Servizio 118 “Savona Soccorso”, del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e del Volontariato di Protezione civile, per un aggiornamento sullo stato delle ricerche.
“Nel corso dell’incontro – si legge in una nota della prefettura – sono stati esaminati i molteplici aspetti inerenti le ricerche della signora Comessatti, che hanno coinvolto, sia in questo ambito provinciale, sia nella limitrofa provincia di Imperia, unitamente alle Forze di polizia, tra l’altro, anche un gruppo di sommozzatori dei Vigili del Fuoco. In tale ottica, è stato dato atto degli interventi posti in essere per il ritrovamento della signora scomparsa e sono stati illustrati i percorsi di ricerca attivati, tutti, per il momento, rimasti senza esito; al riguardo sono state vagliate le possibili ipotesi di allontanamento anche in relazione al fatto che la signora Comessatti risulta essersi dispersa in un contesto antropizzato. In tale ottica, su concorde opinione dei presenti, è stato convenuto che le attività proseguano, secondo metodologie di ricerca mirate, che potranno essere effettuate anche negli ambiti individuati da specifiche segnalazioni alle competenti Forze di Polizia, opportunamente vagliate e verificate”.
Marisa è alta 1,50, bionda, con occhi verdi e occhiali da vista. Quuando è scomparsa indossava presumibilmente (visto che questi indumenti mancano dalla sua abitazione) una giacca rossa, cardigan beige, scarpe da ginnastica, zainetto bordeaux “Kipling”, occhiali da vista con montatura bianca. Segni particolari, due cicatrici, una sul collo e una sull’avambraccio destro. Nel caso si avessero notizie contattare i carabinieri o il numero 3392462901.