Vado L. Incontro nel tardo pomeriggio di ieri alla Port Authority savonese per la vertenza della Reefer Terminal di Vado Ligure, nel quale si è fatto il punto della situazione dopo l’accordo raggiunto a fine dicembre, che era stato ratificato anche dall’assemblea dei lavoratori.
Dal 7 gennaio è partita la cassa integrazione, della durata di un anno, per i 66 lavoratori del gruppo, definendo nei giorni scorsi un meccanismo di rotazione. Naturalmente, al centro dell’incontro, la ricollocazione futura dei lavoratori nell’ambito di progetti di sviluppo nell’area portuale, con la cabina di regia attivata dall’Autorità portuale savonese.
“Abbiamo definito un tavolo operativo con tutte le parti coinvolte, mettendo in atto una serie di attività per rendere operativi gli accordi siglati a fine anno, con l’obiettivo di non perdere alcun posto di lavoro” afferma il presidente dell’Autorità Portuale Gianluigi Miazza.
Sul fronte sindacale rimane alta l’attenzione, in particolare sulle procedure di reinserimento dei lavoratori. Per la prossima settimana è stato fissato un incontro tra Autorità Portuale e organizzazioni e segreterie sindacali per definire le modalità di ricollocazione.