Cronaca

Ossa umane nel Duomo di Savona, i reperti affidati al medico legale: potrebbero essere più “recenti”

Polizia scientifica

Savona. Mistero delle ossa ritrovate in Duomo: come previsto questa mattina il medico legale Marco Canepa è arrivato a Savona per effettuare un primo sopralluogo nel luogo del ritrovamento e per ritirare gli scatoloni con i reperti che dovrà analizzare. La Procura infatti, dopo la scoperta della presenza di circa un’ottantina di frammenti ossei (tra femori, tibie, coste e bacini) in un sottotetto della navata destra della cattedrale di Savona, ha disposto una perizia per stabilire la loro datazione.

Inizialmente sembrava che le ossa potessero risalire a diversi secoli fa, al periodo del 1600, ma sembra che dopo una prima analisi il medico legale abbia stimato che siano molto più recenti. I reperti potrebbero anche avvicinarsi al periodo bellico, ma per avere risposte più precise bisognerà attendere gli esami che saranno eseguiti in laboratorio nella prossima settimana. Una volta stabilita la datazione sarà possibile anche avere risposte più certe sull’origine dei resti umani: una delle ipotesi è che siano ciò che resta di un ossario.

Uno degli aspetti più misteriosi è l’assenza di teschi tra i reperti, ma non è da escludere che dal sottotetto possano saltare fuori altre ossa. In Procura, dopo il ritrovamento, come atto dovuto, è stata aperta un’inchiesta per distruzione di cadavere.