Vado Ligure. Luci e ombre nella relazione presentata oggi dai vertici di Ocv Reinforcements ai sindacati nell’incontro tenutosi all’Unione Industriale di Savona. All’ordine del giorno c’era il futuro delle aree e degli ex lavoratori: l’azienda è stata chiusa due anni fa, ma un accordo sindacale prevede che vengano reindustrializzate e che le aziende che interverranno su quelle aree assumano una parte degli ex lavoratori di Ocv.
“Oggi l’azienda ci ha comunicato di aver trovato alcune aziende per reindustrializzare il sito – spiega Tino Amatiello, di Cgil – Nessun problema per le prime due, di cui una è la Zinox, che lascerebbe l’attuale sede, e che prevedono un aumento occupazionale di 15 operai; la terza invece, che avrebbe coinvolto 100 operai, improvvisamente ha cambiato idea e non verrà più sul sito, ma andrà altrove, anche se sempre nel Savonese”.
L’azienda non ha fatto nomi, ma indiscrezioni parlano di un grosso gruppo piemontese che opera nel campo dei cavi sottomarini: la rinuncia al sito di Ocv deriverebbe dall’offerta di un altro terreno, più vantaggioso, a Bergeggi. “Siamo contentissimi che una nuova azienda venga sul territorio – ci tiene a chiarire Amatiello – quello che ci preoccupa è che abbiamo perso l’occasione di far rispettare l’accordo che prevedeva che in questa azienda venissero reimpiegati i lavoratori di Ocv”.
“Teniamo contro che questo accordo sindacale precedentemente sottoscritto era l’unico del Savonese in cui un sito deindustrializzato veniva industrializzato con l’obbligo di assunzione degli ex dipendenti – spiega il sindacalista – Tutto ciò creerà quindi grosse tensioni tra i lavoratori, che su questa partita si erano creati molte aspettative. Ora chiederemo alla Regione, alla Provincia e ai comuni interessati che questa azienda rispetti l’accordo e assuma una parte di lavoratori direttamente da Ocv”.
E tra i lavoratori infatti serpeggia la delusione. “Ci speravo – racconta uno di loro – con questi 100 posti di lavoro, credevamo che almeno una cinquantina di noi fossimo non dico sistemati, ma almeno più tranqulli. Pensavo di essere non dico un assunto, però… faccio domande, porto curriculum a destra e sinistra ma nessuno mi chiama. Sono proprio in difficoltà, qualsiasi buco esca lo prendo al volo. Ci hanno tolto anche la dignità, io alla sera sono sempre giù di morale”.