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Nuovo Governo, Eraldo Ciangherotti: “Pinotti sarà decisiva per il caso di Tomaso Bruno”

eraldo ciangherotti

Albenga. Eraldo Ciangherotti, ex assessore ai Servizi Sociali del Comune di Albenga e fondatore del primo Club Forza Silvio di Albenga, commenta la composizione del nuovo governo.

“Nel nuovo ‘governo della porta accanto’, come lo ha definito qualcuno, che non esalta e con poche novità, almeno una buona notizia c’è – dichiara -: la presenza di due liguri, a capo di dicasteri molto importanti. Nell’esecutivo varato da Matteo Renzi, l’unica nota positiva è che la Liguria può sentirsi fortemente rappresentata, più di tutte le altre regioni italiane, con ben due rappresentanti su sedici”.

“Perché lo spezzino Andrea Orlando del Pd alla giustizia e la genovese Roberta Pinotti, sempre del Pd, alla Difesa – prosegue Ciangherotti -, sono un bel colpo per il nostro territorio, per la nostra regione. Grazie infatti al nuovo guardasigilli, e pure all’onorevole ingauno Franco Vazio, il tribunale di Albenga, insieme a quelli di Chiavari e Sanremo, potranno essere riaperti, a coronamento del loro impegno passato a trattare, con il precedente ministro, per la riapertura dei palazzi di giustizia chiusi dallo scellerato provvedimento del governo Monti”.

“Il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, invece, sarà fondamentale non solo per riportare sani e salvi i nostri marò a casa, per dimostrare a Mario Monti quanto fu sbagliato aver rimandato in India i militari, che per ben due volte avevano ottenuto il permesso di rimpatriare (licenza premio) in occasione di festività natalizie – afferma Ciangherotti -. Il ministro ligure, che conosce bene Albenga, sarà anche e soprattutto decisiva per sensibilizzare l’operato del Governo, e si spera del Ministero degli Esteri, sul caso di Tomaso Bruno, il nostro concittadino in carcere da quasi quattro anni a Varanasi con Elisabetta Boncompagni, anche loro alle prese con le lungaggini, con i rinvii, e con le anomalie del sistema giudiziario indiano”.

“Ministri Orlando e Pinotti, è la vostra occasione di dimostrare l’attaccamento al territorio, e di portare a compimento quelle azioni che ministri provenienti da lontano non farebbero mai per la Liguria. Confidiamo in voi, per dimostrarci che rappresentate le parti da salvare di questa deludente nuova squadra di Governo, un esecutivo che sembra piacere solo ad Alfano. Come ha detto Renzi, vi giocate la faccia. Siamo certi che ce la farete. Altrimenti – conclude Ciangherotti -, non sarebbe di utilità alcuna, per la Liguria, poter vantare due rappresentanti nell’esecutivo”.