Economia

Nuova protesta dei precari della scuola e della conoscenza: presidio regionale

CGIL savona

Liguria. I precari della scuola ed i lavoratori del settore della conoscenza scendono in piazza per un presidio regionale che si terrà a Genova il prossimo 12 febbraio, davanti all’USR Liguria in Via Assarotti dalle 14,30 in continuità con la mobilitazione nazionale messa in essere dalla Flc Cgil che vedrà il suo momento finale nel presidio nazionale organizzato a Roma per il giorno 13 febbraio, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, davanti al Miur.

“Per una soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati; per il pagamento regolare degli stipendi e delle ferie non godute; per il rispetto dei diritti contrattuali del personale supplente docente e ATA; per un piano di stabilizzazione e immissioni in ruolo di docenti e ATA che avvii un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale”. Queste le richieste del sindacato.

“La situazione creatasi prova l’incapacità del MIUR per le sue responsabilità di governo e la responsabilità degli Uffici Scolastici Regionali per il mancato coordinamento delle offerte sul territorio e fra le diverse regioni”.
“C’è la volontà delle università italiane, di far conseguire le abilitazioni all’insegnamento solo attraverso percorsi propri e non per via ordinaria ministeriale in quanto per loro economicamente improduttivi”.

“Denunciamo queste scelte che danneggiano persone che da anni dedicano il loro lavoro alla scuola pubblica, pur costretti in una condizione di pressante precarietà, con il rischio di non garantire nel prossimo futuro il lavoro a chi non sarà abilitato al momento della riapertura delle graduatorie” conclude la Flc Cgil.