Valbormida. C’è grande attesa anche in Valbormida per le decisioni governative in merito al superamento del secondo mandato nei Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti e all’allargamento del Consiglio comunale, ovvero dopo il ridimensionamento del numero dei consiglieri a sei unità si dovrebbe tornare a dieci più il sindaco. Due punti non da poco per la formazione delle liste in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo 25 maggio, quando saranno chiamati al voto ben 13 Comuni valbormidesi per le amministrative.
I sindaci ad oggi non più ricandidabili sono Mauro Righello a Millesimo, Sergio Colombo a Pallare, Gino Bergero a Plodio, Bruna Cambise a Bormida, Renzo Ferraro a Roccavignale, Massimo Tappa a Piana e Fiorino Zappa a Dego.
Se gli ultimi tre hanno già parlato di un seguito e di un candidato che rappresenterà la lista della continuità, non si può dire altrettanto per i primi citati. A Bormida infatti è noto che il sindaco uscente Cambise stia attendendo la conferma del superamento per potersi nuovamente ripresentare agli elettori.
I riflettori però sono puntati principalmente su Millesimo, sia perché si tratta del Comune più grande della Valbormida chiamato alle urne, sia perché è in ballo il sindaco uscente Mauro Righello, non solo primo cittadino ma consigliere provinciale e tra i dirigenti del Pd ligure dopo il recente congresso regionale. Si fanno infatti sempre più insistenti le voci di una sua possibile ricandidatura a Millesimo, nonostante le smentite dell’interessato, che anzi sostiene una forte azione di rinnovamento con la partecipazione di giovani, e non sono pochi i cittadini che vedrebbero di buon occhio questa possibilità.
In attesa di scendere in campo per la carica di sindaco, però, è già il suo attuale vice, Pietro Pizzorno, e secondo i primi rumors la squadra è già pronta da tempo. Altre indiscrezioni che per ora non hanno ancora avuto nessuna conferma ufficiale darebbero come sfidante del gruppo “targato” Righello una donna, Maria Zunato, che potrebbe amalgamare volti nuovi con alcuni membri dell’attuale minoranza.