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Elezioni Finale, arriva l’intesa col Pd: Ugo Frascherelli è il candidato sindaco. Ma Sel attacca: “Imposto senza discussione”

ugo frascherelli

Finale Ligure. E’ arrivato l’aaccordo tra il Pd finalese ed il gruppo di Ugo Frascherelli in vista delle prossime elezioni comunali di Finale Ligure. Pronti già i nomi della possibile lista congiunta, il nodo da sciogliere era proprio la scelta del candidato sindaco, con il partito Democratico che aveva già lanciato la campagna elettorale con il nome di Carlo Decia.

Alla fine, però, è stato proprio Ugo Frascherelli a spuntarla. “Condividendo la necessità di dar vita ad uno schieramento che segni una reale alternativa all’attuale amministrazione, dopo un approfondimento politico/programmatico che ha evidenziato notevoli punti di convergenza primo tra tutti la volontà di un grande rilancio dell’economia della nostra città, i Gruppi e i movimenti che fanno capo a Ugo Frascherelli e il PD hanno deciso di presentare insieme una lista alle prossime elezioni comunali, lista che avrà come candidato Sindaco lo stesso Ugo Frascherelli. Siamo convinti che le soluzioni che la prossima amministrazione comunale saprà dare ai grandi problemi che si troverà ad affrontare potranno e dovranno cambiare profondamente il volto del paese”.

“Nei prossimi anni si giocheranno grandi sfide – continuano – bisognerà rilanciare con vigore tutta la nostra economia partendo dal turismo, turismo che poi si declina in: valorizzazione del territorio, cultura, sport. Tutto ruota intorno a questo perno: il commercio, il settore alberghiero, la ristorazione, l’artigianato, l’agricoltura. Per raggiungere questo risultato ci deve essere una forte sinergia tra pubblico e privato e ognuno dovrà fare la sua parte. In questo contesto lo sviluppo delle aree Piaggio/Ghigliazza può essere una delle grandi opportunità o può diventare un grande problema, certo è che è una parte, sicuramente non piccola, di un disegno più ampio”.

“La Lista sarà aperta al contributo di altre forze e movimenti che ne condivideranno le linee programmatiche, sicuri che le diverse provenienze culturali e politiche delle donne e degli uomini che ne faranno parte costituiscano un valore aggiunto – spiegano – Sono destituite da ogni fondamento le notizie riportate da organi di stampa che attribuiscono al candidato Sindaco pregiudiziali nei confronti di possibili componenti della lista di area PD.

“Vogliamo dar vita ad una campagna elettorale basata sulla discussione dei contenuti del nostro programma, una campagna elettorale partecipata e aperta ai contributi dei cittadini, crediamo altresì che non serva tentare di gettare fango sugli altri, noi non lo faremo, è un vecchio e brutto modo di fare politica che non interessa più a nessuno”, concludono.

Una scelta, quella di Frascherelli, che non è andata giù alla sezione finalese di Sel. “Lavoriamo da tempo per creare un’aggregazione di forze che, nel segno del rinnovamento e della discontinuità rispetto l’attuale amministrazione, possa ambire a guidare la città nei prossimi cinque anni. Sel si è sempre mossa senza porre veti o condizioni, con lealtà e alla luce del sole, proponendo forme e modi di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni politiche e programmatiche, anche chiedendo con forza delle primarie per la scelta del candidato sindaco. Dall’altra parte, invece, ci sono presunti nuovi soggetti politici, vedi il gruppo che fa capo all’avvocato Frascherelli, che tentano di imporre senza discussione il nome del candidato Sindaco facendosi portatori cosi di vecchissimi metodi” attacca Sel, che lancia un appello “a tutte le forze che, come noi, credono che sia necessario ritornare a confrontarsi mettendo al centro le questioni che riguardano i cittadini finalesi: confronto che deve coinvolgere prioritariamente la popolazione”.